Indiziato di aver ucciso il coinquilino a coltellate, aveva chiamato lui il 118

Nel pomeriggio di ieri si è consumato un brutto fatto di cronaca dai contorni ancora tutti da valutare e da capire. Teatro dell’omicidio, un’abitazione di Bologna condivisa da due uomini di 48 e 54 anni.

Fermo giudiziario

Il 48enne che ieri pomeriggio aveva richiesto l’intervento dei sanitari del 118 per il suo coinquilino di 54 anni, è stato sottoposto a fermo giudiziario. L’uomo risulta fortemente indiziato di averlo ucciso a coltellate. Non sembrerebbe infatti essere coinvolta nessun’altra persona e nell’appartamento vivevano solo i due uomini.

L’accusa di omicidio volontario

Indiziato del delitto con l’accusa di omicidio volontario risulta quindi essere il coinquilino del 54enne ucciso a San Giovanni in Persiceto (Bologna). I militari della compagnia di San Giovanni in Persiceto del Nucleo investigativo di Bologna sono intervenuti nel pomeriggio di ieri, 31 dicembre. Ad avvisare i carabinieri sono stati gli stessi soccorritori del 118 chiamati dal presunto omicida presso la l’abitazione che i due condividevano, evidentemente allo scopo di prestare soccorso alla vittima.

Gli accertamenti

Dagli accertamenti del medico legale e dei carabinieri della Sezione investigazioni scientifiche, il Pm ha disposto il fermo per l’indiziato, un italiano di 48 anni. Dopo le formalità di rito, il presunto omicida è stato trasferito, per essere messo a disposizione delle autorità, presso il carcere di Bologna.

Foto d’archivio non inerente alla vicenda

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