INPS – 42mila autonomi riammessi al bonus di marzo e aprile

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INPS: diverse domande al riesame

Nella giornata del 1° giugno, l’INPS ha concluso il riesame d’ufficio di circa 42mila domande relative al mese di marzo, precedentemente respinte.

Di queste, 19mila circa riguardano i titolari di assegno ordinario di invalidità e altre 23mila ai lavoratori stagionali. Queste domande saranno poste in pagamento per marzo ed aprile.

 

I titolari di assegno d’invalidità

Riguardo ai percettori di assegno di invalidità, l’INPS chiarisce: “L’eventuale ammissione al pagamento di marzo comporterà anche il pagamento dell’indennità per il mese di aprile. Analogo termine prorogato dell’8 giugno 2020 viene previsto per i titolari di Reddito di Cittadinanza che, pur non avendo diritto all’indennità per il mese di marzo, possono beneficiare dell’integrazione del Reddito di Cittadinanza stesso fino a capienza dei 600 euro per il mese di aprile 2020. In caso di ammissione al beneficio non sarà quindi pagata l’indennità COVID19, ma esclusivamente una integrazione del proprio Reddito di Cittadinanza in corso di percezione”.

 

I lavoratori dello spettacolo

Per quanto riguarda, invece, i lavoratori dello spettacolo, sono online le domande di accesso con un un format unico sia per aprile che per maggio.

Per chi avesse già presentato la domanda nel mese di marzo, non dovrà ripresentarla.

Rispetto a marzo, il Decreto Rilancio ha ampliato la platea dei beneficiari, dato che rientra nel sussidio anche chi ha versato almeno 7 contributi giornalieri nel 2019, purchè abbia avuto un reddito non superiore ai 35mila euro. In precedenza, invece, erano richiesti almeno 30 contributi giornalieri.

 

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