Come già avvenuto negli scorsi mesi, anche per il mese di gennaio 2021 le pensioni Inps verranno pagate prima, per agevolare il ritiro da parte dei pensionati ed evitare inutili sovraffollamenti negli uffici postali.
Poste Italiane ha realizzato in questi mesi di emergenza sanitaria diversi interventi per garantire il rispetto delle prescrizioni: sono state previste sanificazioni dei locali e degli impianti di climatizzazione, l’installazione di pannelli schermanti in plexiglas in tutte le postazioni di front-office non dotate di vetro blindato, la dotazione di gel sanificante nelle aree aperte al pubblico, e il posizionamento di strisce di sicurezza idonee a garantire il distanziamento interpersonale.
Oltre a prevedere giorni scaglionati per il ritiro della pensione, in molti casi sono previsti anche servizi di sorveglianza al di fuori degli uffici postali per regolare i flussi di accesso ed evitare assembramenti.
Mentre il Governo medita, con la Finanziaria 2021, di rafforzare il contratto di espansione, supportando aziende e lavoratori nello “scivolo” pensionistico, per chi è già in pensione anche l’assegno di gennaio 2021 verrà erogato in anticipo, a partire da lunedì 28 dicembre, e si andrà avanti con lo scaglionamento fino a sabato 2 gennaio.
Questo il calendario diffuso da Poste Italiane per contingentare gli ingressi agli sportelli, come sempre a seconda dell’iniziale del proprio cognome:
- cognomi dalla A alla C: lunedì 28 dicembre
- cognomi dalla D alla G: martedì 29 dicembre
- cognomi dalla H alla M: mercoledì 30 dicembre
- cognomi dalla N alla R: giovedì mattina 31 dicembre
- cognomi dalla S alla Z: sabato mattina 2 gennaio.
Nel caso di uffici postali non aperti su 6 o 5 giorni il calendario cambia così:
Apertura su 4 giorni:
- cognomi dalla A alla C giorno 1
- cognomi dalla D alla K giorno 2
- cognomi dalla L alla P giorno 3
- cognomi dalla Q alla Z giorno 4
Apertura su 3 giorni:
- cognomi dalla A alla D giorno 1
- cognomi dalla E alla O giorno 2
- cognomi dalla P alla Z giorno 3
Apertura su 2 giorni:
- cognomi dalla A alla K giorno 1
- cognomi dalla L alla Z giorno 2
Apertura su 1 giorno:
Per tutti gli uffici postali aperti in un’unica giornata in tutta la settimana, il pagamento sarà effettuato a tutte le lettere nella stessa giornata.
E’ ancora in vigore anche la convenzione stipulata tra Poste Italiane e l’Arma dei Carabinieri, in base alla quale i pensionati di tutto il Paese di età pari o superiore a 75 anni, che percepiscono prestazioni previdenziali presso gli uffici postali e che riscuotono normalmente la pensione in contanti, possono richiedere, delegando al ritiro i Carabinieri, la consegna della pensione a domicilio per tutta la durata dell’emergenza sanitaria.
Per ulteriori info potete chiamare il numero verde 800.00.33.22.
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