INPS, Bonus 1000 euro: arriva l’erogazione

Il coronavirus si è abbattuto sulla salute, ma anche sull’economia. Diverse categorie di lavoratori, come riporta quifinanza.it, ne stanno pagando ancora il prezzo e confidano nel bonus da 1.000 euro promesso dal governo attraverso i Decreti Ristori. Quando arriverà il pagamento Inps? Secondo quanto comunicato dall’istituto di previdenza, gli aiuti dovrebbero essere erogati entro la fine di dicembre 2020.

Bonus 1.000 euro, quando arriva
L’Inps, nella circolare 137 datata 26 novembre 2020, non ha solo elencato le istruzioni per ottenere l’indennità prevista dal primo Decreto Ristori, ma ha anche reso nota la data entro cui dovrebbero arrivare gli accrediti. Ossia, entro fine dicembre: la data di pagamento è connessa infatti al termine ultimo entro cui presentare domanda. È fissato al 18 dicembre 2020 per il Decreto Ristori e al 15 dicembre per il Decreto Ristori quater.

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Bonus 1.000 euro, i requisiti per accedere al Decreto Ristori quater
Il 4 dicembre l’Inps ha diffuso le prime informazioni specifiche sul bonus 1.000 euro previsto dal Decreto Ristori quater per i lavoratori danneggiati dall’emergenza coronavirus, in particolare quelli dello spettacolo e del turismo. Di seguito, i requisiti:

Lavoratori dello spettacolo: devono essere iscritti al fondo pensioni di categoria con almeno 7 contributi giornalieri nel 2019 e con un reddito derivante non superiore a 35 mila euro o con almeno 30 contributi giornalieri nel 2019 e con un reddito non superiore a 50 mila euro;
Lavoratori dipendente stagionali / in somministrazione nel turismo e negli stabilimenti termali: devono aver cessato involontariamente il rapporto di lavoro tra il 1° gennaio 2019 e l’entrata in vigore del DL Ristori quater con una prestazione di almeno 30 giornate, non essere titolari di pensioni, di rapporto di lavoro dipendente e di NASpl;
Lavoratori a tempo determinato del turismo e degli stabilimenti termali: devono avere uno o più contratti a tempo determinati di almeno 30 giornate (durata complessiva) tra il 1° gennaio 2019 e l’entrata in vigore del Decreto Ristori quater. Inoltre, devono essere stati titolari nel 2018 di uno o più contratti di lavoro a tempo determinato o stagionale nel settore, della durata complessiva di almeno 30 giornate;

Lavoratori intermittenti: devono avere avuto una prestazione di almeno 30 giornate tra il 1° gennaio 2019 e l’entrata in vigore del DL Ristori quater;
Lavoratori autonomi occasionali privi di partita Iva, non iscritti a forme previdenziali obbligatorie: devono essere stati titolari di contratti autonomi occasionali riconducibili alle disposizioni di cui all’articolo 2222 del codice civile dal 1° gennaio 2019 all’entrata in vigore del DL Ristori quater. Inoltre non devono avere un contratto in corso e devono essere già iscritti alla data del 17 marzo 2020 alla Gestione separata con accredito di almeno un contributo mensile;

Incaricati alle vendite a domicilio: devono aver percepito un reddito annuo superiore a 5 mila euro nel 2019, derivante dalle medesime attività. Inoltre devono essere titolari di partita IVA attiva e iscritti alla Gestione separata e non essere iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie.

Pagamento bonus 1.000 euro dei Decreti Ristori quater, ipotesi sulle date di accredito
C’è tempo fino al 15 dicembre 2020 per richiedere il bonus da 1.000 euro del Decreto Ristori quater. Per quanto riguarda i tempi di accredito, dovrebbe valere la stessa regola prevista per le richieste in scadenza il 18 dicembre 2020: far partire il pagamento entro la fine del mese.