Siamo entrati ufficialmente nel mese di marzo, il terzo mese dell’anno. Andiamo a vedere i pagamenti che saranno erogati, come riporta trendonline.com, da INPS in questo mese. Ci troviamo difronte a numerosi pagamenti certi, altri sono ancora indefiniti e in attesa di ulteriori conferme. Arriveranno RdC, le pensioni in anticipo, la NASpI, i bonus per la Famiglia, le indennità e molto altro ancora. Scopriamo insieme le date.
INPS, pensioni di aprile anticipate
In questo mese, le pensioni di aprile verranno accreditate in anticipo. A darci la conferma il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli. Borrelli, infatti, ha firmato l’OCDPC n.740 del 12 febbraio 2021, in cui viene definito l’anticipo dei pagamenti pensionistici relativi ai mesi di marzo, aprile e maggio 2021, corrisposte dall’ Istituto Nazionale Previdenza Sociale, l’INPS.
L’anticipo dell’erogazione delle pensioni presso le Poste è, come per i mesi precedenti, una misura adottata per la gestione e il contenimento dell’emergenza epidemiologica da Coronavirus. Nel comunicato infatti leggiamo che:
“Allo scopo di consentire a Poste Italiane S.p.A. la gestione dell’accesso ai propri sportelli dei titolari del diritto alla riscossione delle predette prestazioni, in modalità compatibili con le disposizioni in vigore adottate allo scopo di contenere e gestire l’emergenza epidemiologica da COVID-19, salvaguardando i diritti dei titolari delle prestazioni medesime.”
Pensioni di aprile, le date del mese di marzo
Le date per l’erogazione dei pagamenti dei trattamenti pensionistici, degli assegni, delle pensioni e delle indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili, andranno dal venerdì 26 marzo 2021 a giovedì 1° aprile 2021. Lo scaglionamento sarà effettuato, come di consueto, tramite l’iniziale del cognome del percettore; ad esempio, Mario Bianchi farà riferimento alla lettera B.
INPS, l’indennità mensile di disoccupazione
La NASpI sarà accreditata, come per ogni mensilità, entro il giorno 15 del mese successivo di quello di competenza. Dunque, a partire da lunedì 15 marzo 2021 verrà accreditata la NASpI, l’Indennità mensile di disoccupazione, relativa al mese di febbraio 2021. Capita poi, che in alcuni casi di particolare disagio economico, come famiglie i cui membri non hanno un’occupazione, l’erogazione venga fatta qualche giorno in anticipo: verso il 10 del mese.
In ogni caso, l’erogazione varia sempre da percettore a percettore, in base alla località geografica, alla data di presentazione della domanda e ad altri fattori. Pertanto, vi consigliamo di crearvi una vostra identità digitale (SPID) per poter controllare in autonomia lo stato dei pagamenti da parte dell’ente previdenziale INPS.
Proroga NASpI?
Per un’eventuale proroga NASpI dobbiamo solamente attendere il Decreto Sostegno. Questo decreto prenderà il posto di quello che era il Decreto Ristori. Se ne discuterà nel Consiglio dei Ministri durante la prossima settimana. Dunque, non possiamo ancora anticipare nulla, ma dobbiamo solo attendere conferme dal Governo.
REm, arriva o no?
Purtroppo, non riusciamo ancora a rispondere alla domanda. Non ci sono ancora date disponibili per chi attende ancora la ricarica di competenza del mese di dicembre. Anche in questo caso, inoltre, come per la proroga NASpI, non sappiamo ancora nulla su un’eventuale proroga REm o meno. Come nel caso precedente, dobbiamo solo attendere quello che sarà il Decreto Sostegno.
La Cassa Integrazione Guadagni
Per quel che concerne la CIG, sappiamo che i pagamenti variano da persona a persona. Alcuni pagamenti della CIG sono stati, ad esempio, effettuati in data 26 febbraio 2021. Inoltre, FSBA ha dichiarato ufficialmente che saranno sbloccate altre risorse destinate alla Cassa Integrazione Guadagni.
INPS, bonus 100 €, ex – Bonus Renzi
Ricordiamo che l’ex Bonus Renzi non è altro che un’integrazione del reddito che possono percepire solo determinate categorie di lavoratori. Questo Bonus Fiscale ha sostituito definitivamente il Bonus Renzi da 80€ che è stato abrogato. Il Bonus fiscale da 100€ non ha, per ora, una scadenza ed è una misura definitiva.
Possono percepire il bonus da 100 euro, coloro che sono titolari di reddito di lavoro dipendente e di redditi assimilati a quelli da lavoro dipendente. Questi, per poter percepire il bonus devono avere un reddito complessivo non superiore a 28.000 euro annui e un’imposta lorda superiore alle detrazioni da lavoro loro spettanti ai sensi dell’articolo 13, comma 1, del TUIR.
La ricarica del credito fiscale relativa al mese di febbraio l’aspettiamo entro la fine del mese di marzo.
Indennità onnicomprensiva 1.000€
Si stanno sbloccando in questi giorni i pagamenti delle Indennità Onnicomprensive da 1.000 euro da parte di INPS, ma sono più che altro domande riesaminate o sblocco di domande precedenti. Ricordiamo che questa indennità è a favore di:
“lavoratori stagionali dei settori del turismo e degli stabilimenti termali; lavoratori in somministrazione dei settori del turismo e degli stabilimenti termali; lavoratori dipendenti stagionali appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali; lavoratori intermittenti; lavoratori autonomi occasionali; lavoratori incaricati alle vendite a domicilio; lavoratori dello spettacolo; lavoratori a tempo determinato dei settori del turismo e degli stabilimenti termali.”
INPS, Reddito e Pensione di Cittadinanza
Le ricariche del reddito e della pensione di cittadinanza saranno effettuate regolarmente. La ricarica di lunedì 15 marzo sarà effettuata per chi ha arretrati della prestazione, per i nuovi percettori e per chi ha presentato una nuova domanda dopo la scadenza dei diciotto mesi, dunque la domanda di rinnovo.
Le ricariche ordinarie del Reddito di Cittadinanza verranno fatte invece, come di consueto, dal 27 del mese. Ricordiamo, però, che questo mese il 27 cadrà di sabato, dunque è probabile che le erogazioni vengano anticipate al venerdì 26 marzo 2021; proprio come è successo per il mese di febbraio 2021.
La pensione di cittadinanza
Prima, la pensione di cittadinanza veniva erogata a scadenza prestabilita, ma con l’arrivo del 2021 qualcosa è cambiato. La prestazione INPS, infatti, qualora il cittadino percepisca un’altra prestazione dall’ente, verrà erogata insieme a questa. In Legge di Bilancio 2021, leggiamo:
“A decorrere dal 1° gennaio 2021, ai beneficiari di Pensione di cittadinanza che risultino titolari di altra prestazione pensionistica erogata dall’INPS il beneficio è erogato insieme con detta prestazione pensionistica per la quota parte spettante ai sensi dell’articolo 3, comma 7.”
L’assegno di natalità
Per quanto concerne i bonus per la famiglia, l’erogazione del bonus bebè dovrebbe avvenire regolarmente entro il 20 del mese. L’assegno di natalità, come viene riportato sul sito ufficiale di INPS:
“E’ un assegno mensile destinato alle famiglie per ogni figlio nato, adottato o in affido preadottivo. L’assegno è annuale e viene corrisposto ogni mese fino al compimento del primo anno di età o del primo anno di ingresso nel nucleo familiare a seguito di adozione o affidamento preadottivo”
Le famiglie potranno richiedere il Bonus INPS entro novanta giorni dalla nascita o dalla data di ingresso in famiglia del minore, a seguito di un’adozione o dell’affidamento preadottivo. Per ottenere il sussidio occorre un’attestazione ISEE aggiornata. Non serve, però, rispettare una fascia minima di reddito per percepirlo. Chiunque può richiedere il bonus, anche i redditi superiori ai 40.000 euro.
INPS, gli importi del bonus bebè
Gli importi saranno erogati in base al reddito e sono i seguenti
ISEE pari o inferiore ai 7.000 euro, piena erogazione del bonus INPS: 1.920€ annui, cioè 160,00 € al mese; chi ha un ISEE superiore ai 7.000 €, ma che non supera i 40.000 € percepirà 1.440 € annui, cioè 120.00 € mensili. Con un ISEE superiore ai 40.000 €, spettano 960€ annui, cioè 80.00 € al mese.
Inoltre, con le nascite successive al primo figlio i beneficiari avranno diritto ad un incremento pari al 20% dell’importo di riferimento.