Molte persone si sono viste rifiutare la domanda per l’indennità onnicomprensiva per l’emergenza Covid, un bonus di mille euro destinato, come riporta quifinanza.it, ai lavoratori in crisi a causa della pandemia e delle restrizioni imposte dal Governo per limitare la diffusione del coronavirus. A poterne beneficiare sono tutte le categorie che non sono rientrate nei primi provvedimenti e nei ristori concessi.
Lavoratori stagionali in somministrazione o a tempo determinato del settore del turismo e degli stabilimenti termali.
Lavoratori dipendenti stagionali appartenenti a settori diversi da quello del turismo e degli stabilimenti termali.
Lavoratori intermittenti.
Lavoratori autonomi occasionali.
Venditori a domicilio.
Lavoratori dello spettacolo.
Perché viene respinta la domanda per il bonus Inps di mille euro
Gli esiti delle domande per l’indennità onnicomprensiva e le motivazioni per cui sono state eventualmente respinte sono consultabili sia dal Patronato che dal cittadino sul sito dell’Inps nella sezione “Covid-19: tutti i servizi“, cliccando sulle voci “Indennità 600/1.000 euro” e successivamente “Esiti”.
Chi si è visto rifiutare la concessione del bonus, per non aver superato i controlli sui requisiti, può richiedere che la propria domanda venga riesaminata, come riporta il messaggio del 15 dicembre 2021 n. 143 della dirigenza dell’Istituto.
Ci sono diversi motivi che portano alla reiezione della domanda, in base a quali requisiti non vengono rispettati, identificati da un codice. Per chiedere il riesame è necessario fornire una documentazione specifica. Chi si è visto respingere la domanda per il bonus da mille euro, in genere, risulta scritto ad altre casse previdenziali, non ha un contratto di lavoro attivo nel periodo di riferimento o è stato assunto in attività che hanno un codice Ateco differente da quelli previsti dall’indennità onnicomprensiva.
Sul sito dell’Inps è possibile consultare tutte le motivazioni di reiezione della domanda.
Domanda respinta per il bonus Inps: come richiedere il riesame
Il termine non perentorio per presentare la richiesta di riesame per una domanda rifiutata è quello di 20 giorni a partire dalla pubblicazione del messaggio Inps del 15 gennaio, dunque bisognerà farlo entro il 4 febbraio 2021. Se il candidato non presenta la documentazione richiesta per dimostrare di avere i requisiti per accedere al bonus di mille euro, la domanda deve intendersi respinta.
Per inviare i documenti è necessario cliccare sulla voce “Esiti” nella sezione del sito dell’Inps relativa alle indennità Covid. Con un’apposita funzione in cui vengono esposti i motivi della reiezione è possibile allegare i file richiesti per il riesame.
È possibile inoltre inviare la documentazione alla struttura territoriale di competenza all’indirizzo email riesamibonus600.nomesede@inps.it, sostituendo “nomesede” con il nome specifico della struttura, ad esempio “romamonteverde” per far pervenire la richiesta alla sede di Roma del quartiere Monte Verde.
Per quanto riguarda le reiezioni forti, il richiedente può proporre un’azione giudiziaria.