INPS: 2 anni gratis per la pensione
Come tutti noi sappiamo, qualsiasi lavoro facciamo, una quota mensile la dobbiamo destinare obbligatoriamente al pagamento della nostra futura pensione dall’INPS.
I contributi previdenziali, quindi, sono obbligatori, ma c’è una buona notizia per qualcuno che potrebbe godere dell’esonero contibutivo per ben due anni, senza che la cosa gravi sulla pensione.
Chi saranno i fortunati?
Da una circolare emanata proprio dalla stessa INPS solo pochi giorni fa, sappiamo che questo “esonero” interessa soltanto una categoria specifica di lavoratori.
Come spiega l’Istituto, la legge di bilancio 2020 prevede un nuovo incentivo per i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali.
Gli ultimi saranno esonerati dal versamento dei contributi all’INPS per ben 24 mesi, beneficiando ugualmente della garanzia della copertura per la pensione.
I requisiti
Coltivatori diretti ed imprenditori agricoli professionali aventi diritto all’esonero, devono aver avviato una nuova attività imprenditoriale agricola tra il 1° gennaio 2020 e il 31 dicembre 2020.
Necessario, inoltre, che i beneficiari non abbiano compiuto 40 anni di età alla data d’inizio della nupva attività in questione.
L’incentivo non è cumulabile con altri esoneri o riduzioni di aliquote di finanziamento.
L’esonero al 100% riguarda la quota per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti, e il contributo addizionale alla quale l’agricolo e il coltivatore sono tenuti, per l’intero nucleo.
Esclusi dall’agevolazione, invece, il contributo di maternità per ogni unità attiva iscritta a Gestione agricoli autonomi e il contributo INAIL, per i soli coltivatori diretti.
Le condizioni
Per ottenere il beneficio bisogna rispettare alcune condizioni, con riferimento alla regolarità aziendale, circa
- L’adempimento degli obblighi contributivi;
- L’osservanza delle norme per tutelare le condizioni lavorative;
- Il rispetto degli altri obblighi di legge;
- Il rispetto degli accordi e dei contratti collettivi nazionali e regionali, territoriali o aziendali, sottoscritti, stipulati da sindacati dei datori di lavoro e dei lavoratori più rappresentativi sul piano nazionale.
La domanda
Necessario, per ottenere il sussidio, presentare la domanda all’INPS entro 120 giorni dalla data di comunicazione di inizio attività.
Chi, invece, avesse già avviato l’impresa avrà comunque 210 giorni di tempo per mandare la richiesta. Per le attività partite in data 1 gennaio 2020, il termine ultimo è il 29 luglio.
La domanda, solo in via telematica, va fatta all’INPS accedendo al Cassetto previdenziale per gli autonomi agricoli, alla sezione “Comunicazione bidirezionale” poi “Invio comunicazione”, infine “Econero contributivo nuovi CD e IAP anno 2020 (CD/IAP2020)”.
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