Nel prossimo decreto Cura Italia di aprile, in vista dell’emergenza Coronavirus, sarà inserita un’importante novità: un assegno staordinario universale che prevederà 160 euro per ogni figlio minore da destinare alle famiglie. Ad annunciare questa misura di sostegno ai genitori con figli fino a 14 anni è stata la ministra della Famiglia Elena Bonetti, intervistata ai microfoni di RaiNews. Bonetti ha dato tutte le informazioni necessarie per questa nuova misura di aiuto ai lavoratori e genitori in difficoltà, seguendo il congedo parentale Covid-19 e l’alterativo bonus baby-sitter previsti dal Decreto Legge Cura Italia del 17 marzo.
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Ai microfoni di Rainews, la Ministra Bonetti ha presentato il piano per il nuovo assegno universale straordinario di 160 euro per ciascun figlio. La cifra, tuttavia, varierà a seconda dell’ISEE e si tratta di un’estensione alle famiglie con minori fino ai 14 anni di età del bonus per i nati nel 2020. L’assegno universale sarà dunque così formulato:
- di 160 euro per ciascun figlio per famiglie con ISEE fino a 7.000 euro;
- di 120 euro per ciascun figlio per famiglie con ISEE tra i 7.000 e i 40.000 euro;
- di 80 euro per ciascun figlio per famiglie con ISEE che vada oltre i 40.000 euro.
Questo è il piano in linea generale che dovrebbe essere presente nel prossimo decreto Cura Italia. Almeno nel mese di aprile, dunque, le famiglie italiane che potranno beneficiare di tale sussidio dovrebbero ricevere, sempre mediante una richiesta da inviare all’INPS, l’assegno universale straordinario per ciascun figlio.
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Nell’intervista, Bonetti ha annunciato le nuove misure di sostegno, tentando di rassicurare le famiglie: “Dobbiamo sostenere le famiglie e le famiglie con i figli che rischiano di pagare il prezzo più alto con questa crisi e si stanno dimostrando capaci di grandi energie. Stiamo investendo risorse in debito che pagheranno i nostri figli, ma necessarie per la situazione attuale. È importante creare delle misure necessarie per il loro benessere e che investano sul loro futuro perché è il loro futuro che stiamo ipotecando.”
La Bonetti non ha però dimenticato di citare l’assistenza agli anziani e, soprattutto, alle donne vittime di violenza domestica: “Ho voluto studiare la possibilità di attivare un numero di emergenza a cui le persone anziane si possono rivolgere per avere aiuto e conforto. Le donne possono chiamare sempre il 1522 o chattare con gli operatori attraverso la app del 1522 per denunciare le violenze. Anche la polizia con il ministero dell’Interno di Lamorgese si è attivata con numero e app per le denunce.”