Anno nuovo, aiuti nuovi. Procede in questo senso la strada del Governo: lastricata di buone intenzioni, come riporta trendonline.com, e di bonus erogati dall’Inps. Nelle sedi istituzionali sono già al lavoro per definire i tratti del Ristori 5, attraverso il quale dovrebbe arrivare il nuovo bonus erogato dall’Inps dell’importo di 1.000 euro. La nuova misura è destinata alle aziende ed agli imprenditori messi in difficoltà dall’emergenza economica innescata dal coronavirus.
E’ sotto gli occhi di tutti: la pandemia sta mettendo in ginocchio interi settori in Italia. Le aziende sono costrette a chiudere a causa dei vari lockdown. Gli imprenditori ed i liberi professionisti rimangono troppe volte fermi a casa senza un’entrata fissa. Il Governo è stato costretto a correre ai ripari: proprio per questo, dato che l’allerta per il momento non si è ancora abbassata, per il 2021 saranno approvati delle nuove misure per aiutare i titolari di partita Iva a fronteggiare la crisi economica.
Nuovo bonus da 1.000 per chi ha la partita Iva
Una delle ultime iniziative, almeno in ordine cronologico, prese dal Governo per aiutare i titolari di partita Iva è un nuovo bonus Inps da 1.000 euro, che dovrebbe essere destinato ai liberi professionisti, ai lavoratori autonomi che siano in possesso di partita Iva. La misura dovrebbe essere destinati a quanti siano in possesso dei seguenti requisiti:
reddito annuale inferiore ai 50.000 euro;
la partita Iva deve essere aperta da almeno tre anni;
nei tre anni precedenti i contributi previdenziali devono essere stati versati regolarmente;
nel corso del 2020 il fatturato deve essere calato almeno del 33% rispetto al 2019. Questo calo deve essere stato causato dalle restrizioni imposte per bloccare il diffondersi del Covid 19.
Per il momento non è stato ancora chiarito se il nuovo bonus da 1.000 euro erogato dall’Inps debba essere richiesto esplicitamente dal contribuente, che ne avrebbe diritto, o se sarà lo Stato ad accertare quanti ne abbiano diritto e lo accrediti automaticamente.
Non solo bonus!
La progettualità del Governo non si sarebbe fermata solo e soltanto all’incentivo economico. Oltre al bonus da 1.000 euro, l’Esecutivo starebbe lavorando ad altre misure, il cui scopo principale sarebbe quello di dare un sostegno economico ai contribuenti, che sono stati colpiti un po’ di più dalla crisi. Tra le misure che dovrebbero partire nel corso del 2021, c’è anche l’impegno dello Stato di farsi carico dei contributi del 2021: questa misura, che è destinata alle categorie più svantaggiate, prevede che sia direttamente lo Stato a versare le somme dovute all’Erario.
Nel tentativo di porgere la mano ad imprenditori e lavoratori autonomi, Roberto Gualtieri, Ministro dell’Economia, ha annunciato una pace fiscale nuova di zecca, che dovrebbe prevedere il saldo e lo stralcio delle cartelle esattoriali nel corso del 2021. E’ prevista, inoltre, una proroga dei pagamenti per tutti quelli che sono in difficoltà.
Bonus 1.000 euro, per chi è senza partita Iva!
Il bonus 1.000 euro può essere richiesto all’Inps anche dai lavoratori autonomi che siano sprovvisti di una partita Iva. La circolare n. 137 del 26 novembre 2020 dello stesso istituto, spiega che, per questa categoria di lavoratori, è necessario che abbiano stipulato un contratto di lavoro autonomo occasionale tra il 1° gennaio 2019 ed il 29 ottobre 2020. E’ necessario, poi, essere iscritti alla gestione separata dell’Inps ed aver versato almeno un contributo mensile.
Condizione necessaria ed indispensabile è quella di non essere titolari di altri sostegni al reddito dal 30 ottobre 2020. Non si deve nemmeno percepire la pensione.