Anche ad ottobre il pagamento del reddito di cittadinanza avverrà in tempi, come riporta trendonline.com, diversi per i vari beneficiari.
In linea con quanto accade ogni mese, il sussidio non sarà erogato nello stesso giorno a tutti gli aventi diritto, ma sarà scaglionato in base alla tempistica relativa alla domanda del sussidio.
Reddito di cittadinanza: ecco chi riceverà il pagamento il 15 ottobre
Andando a vedere nel dettaglio i vari casi, è previsto un primo pagamento del reddito di cittadinanza nel corso di questa settimana e precisamente giovedì 15 ottobre.
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Sarà questo il giorno da segnare sul calendario per coloro che hanno richiesto il sussidio nel mese di settembre.
A costoro infatti il primo pagamento sarà erogato il 15 ottobre, contestualmente al ritiro della carta RdC presso un ufficio postale.
Poste Italiane infatti si occuperà di distribuire la PostePay dopo che l’Inps avrà inviato le relative disposizioni di pagamento.
Reddito di cittadinanza: chi avrà la ricarica tra il 24 e il 27 ottobre
Tempi più lunghi invece per coloro che ormai ricevono il sussidio da tempo e che si apprestano in particolare a intascare la mensilità compresa tra la seconda e la dodicesima.
La ricarica per tutti coloro che aspettano il pagamento dal secondo in poi sarà erogata tra il 24 e il 27 di ottobre, salvo sorprese dell’ultimo minuti.
Visto che il giorno in questione e feriale e non cade con alcuna festività, non ci dovrebbero esser variazioni di sorta alla data del 27 ottobre.
Reddito di cittadinanza: a chi salta il pagamento ad ottobre
Nessun pagamento ad ottobre invece per coloro che hanno presentato la domanda nel mese in corso o che lo faranno entro il giorno 31.
Questa categoria di beneficiari dovrà attendere il prossimo mese e precisamente il 15 novembre per ricevere la prima ricarica del reddito di cittadinanza, insieme al ritiro della carta RdC presso uno degli uffici di Poste Italiane presenti su tutto il territorio nazionale.
Sempre ad ottobre salterà il pagamento a quanti non sono in regola con l’osservanza degli obblighi di comunicazione delle variazioni reddituali, patrimoniali e del nucleo familiare.
Come già evidenziato dall’Inps a fine gennaio scorso, “nel caso in cui la dichiarazione ISEE non venisse rinnovata entro il 31 gennaio 2020, oppure presenti nell’attestazione omissioni o difformità, il reddito o la pensione di Cittadinanza verranno sospesi fino al rinnovo della dichiarazione o alla regolarizzazione dell’ISEE difforme”.
Reddito di cittadinanza: niente pagamento a chi è scaduto a settembre
Un’altra importante novità da segnalare per il mese in corso è che la ricarica non sarà erogata da Poste Italiane a tutto coloro i quali a settembre hanno ricevuto il pagamento per il diciottesimo mese.
Ricordiamo che dopo un anno e mezzo il sussidio scade e per averlo nuovamente bisognerà presentare una domanda di rinnovo.
Questa richiesta può essere inviata telematicamente all’Inps o anche rivolgendosi ad un Caf già a partire da questo mese.
Come previsto dalla legge però, il rinnovo potrà avvenire solo dopo un mese di sospensione, quindi il primo pagamento per quanti hanno visto scadere il reddito di cittadinanza a settembre, avverrà nel mese di novembre.
Reddito di cittadinanza: ad ottobre ultima ricarica. Per chi?
Infine, ricordiamo che ottobre sarà l’ultimo mese di ricarica per i beneficiari che hanno ricevuto il primo pagamento ad aprile 2019.
Essendo passati da allora 18 mesi, il reddito di cittadinanza giunge alla fine e anche in questo caso bisognerà presentare la domanda di rinnovo.
La richiesta si potrà formulare a novembre, quando non sarà erogata alcuna ricarica, per poi ricevere a dicembre il primo pagamento dei 18 mesi successivi al primo periodo.