Intervista ad Alessio Nisi, vicesindaco del comune di Campagnano di Roma
«Siamo un grande paese, con una grande comunità e con mille cose da fare»
Si è concluso un altro anno dell’amministrazione comunale di Campagnano di Roma, il Vicesindaco Alessio Nisi parla delle attività svolte e dei progetti per il 2021.
Quali sono le attività che siete riusciti a portare avanti, nonostante l’emergenza sanitaria?
«Abbiamo concentrato il nostro lavoro sull’assistenza sociale alle persone in difficoltà. Abbiamo approvato un protocollo d’intesa tra Comune, Caritas e Diocesi per l’assistenza delle famiglie. Ci abbiamo messo 30.000€ e abbiamo condiviso una serie di azioni per salvaguardare la fascia più vulnerabile dei nostri concittadini. Contestualmente abbiamo erogato con estrema rapidità i bonus spesa del Governo e della Regione e impegnato ulteriori somme dal bilancio comunale per ampliare le garanzie sociali. Abbiamo lavorato anche per le tante opere pubbliche avviate, i procedimenti urbanistici e gli investimenti in campo ambientale.»
Quali invece i lavori rimandati a causa della pandemia?
«Tutti i cantieri avviati hanno subito un rallentamento, ma non solo a Campagnano. La prima ondata ha creato enormi difficoltà nel reperire e trasportare i materiali provenienti dalle aziende del Nord Italia e in seguito le nuove norme in materia sanitaria e di sicurezza sul lavoro hanno inevitabilmente imposto la riorganizzazione dei luoghi e dei cantieri. Concentrare tutti gli sforzi sull’emergenza ci ha portato a posticipare la realizzazione di alcuni interventi, come la ristrutturazione del Pallone dello Sport, la realizzazione dell’Hub del Trasporto Pubblico Locale a Baccano e il secondo lotto dell’efficientamento di Palazzo Venturi.»
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Il 2020 è stato un anno che ha messo alla prova tutto il Paese, ma come ha risposto Campagnano?
«Campagnano ha vissuto con la giusta prudenza e attenzione tutta la pandemia. La “Zona Rossa” è stata vissuta dimostrando grande senso di responsabilità e serietà. Il paese ne è uscito con maggiore consapevolezza. Perdere la normalità ci ha fatto capire quanto eravamo fortunati. Rinunciare alle tante tradizioni, feste ed eventi ci ha ricordato che siamo un grande paese, con una grande comunità e con mille cose da fare.»
Crede che le misure adottate dal governo andranno a colpire le attività del territorio? E il comune ha un piano per aiutarle?
«La pandemia ha messo in ginocchio molti settori della nostra economia e occorre riconoscere la gravità della situazione. A Campagnano la prima cosa da fare per aiutare il tessuto produttivo locale è continuare con un atteggiamento “sviluppista”. Lavorare per attrarre investimenti privati, intercettare risorse finanziarie dalle programmazioni sovracomunali, snellire la burocrazia, continuare a investire in opere pubbliche e infrastrutture, vincere bandi regionali e provinciali, inserire liquidità pubblica nell’economia locale mediante gli investimenti in ogni campo.»
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Quali saranno gli obiettivi dei prossimi mesi dell’anno?
«Lavoreremo per portare avanti la programmazione. Interverremo su circa dieci strade comunali nelle località esterne, realizzeremo l’Hub del TPL a Baccano, riqualificheremo Vicolo Marazza, realizzeremo l’ascensore da Piazzale degli Ortonelli a Corso Vittorio Emanuele, metteremo in sicurezza gli accessi all’ufficio postale, completeremo le progettazioni del cinema/teatro e del Parco Urbano di Santa Maria. Poi proseguiremo sulla strada del “turismo lento”, della sentieristica in accordo con gli altri comuni del comprensorio e con il CAI, implementeremo la collaborazione con il Roma Bike Park, ultimeremo i lavori per l’Hub cicloturistico di Piazza C. Leonelli.»
Il 2021 sarà l’ultimo anno dell’attuale amministrazione, quali sono i vostri piani per le prossime elezioni?
«Proporremo ai cittadini una coalizione solida, trasversale e con le idee chiare. Oltre a portare a termine il lavoro avviato, penso ai tanti provvedimenti in materia urbanistica che hanno un valore in termini di investimenti, sviluppo e crescita. Occorrerà avere un approccio nuovo, innovativo e coraggioso perché ci sarà da avviare il progetto della Città del Pellegrino e continuare la realizzazione del Parco Urbano di Santa Maria e del Cinema/teatro. Progetti che necessitano di un’amministrazione coraggiosa, competente e costruttiva. Con i NO del passato abbiamo perso troppi treni. È tempo di lavorare per portare a Campagnano sviluppo e prosperità.»
Pubblicato su -> “I FATTI area metropolitana” Nord – Edizione Gennaio 2021