Nel quartiere di Tor Bella Monaca a Roma è stata rinvenuta una bara nera in compensato vicino ai cassonetti dei rifiuti, nei pressi dell’abitazione di Tiziana Ronzio. Presidente dell’associazione Torpiùbella, Ronzio è impegnata nella lotta contro la mafia. La macabra intimidazione è stata trovata ieri mattina, domenica 25 agosto. La bara è stata sequestrata dai carabinieri intervenuti, e la polizia scientifica si occuperà di eseguire i rilievi di rito. Ronzio vive da tempo sotto scorta a causa delle minacce ricevute da un clan criminale attivo anche nel quartiere.
Solidarietà da parte dell’assessora Baldassarre
Simona Baldassarre, assessore alla Cultura, Pari opportunità, Politiche giovanili e Famiglia della Regione Lazio, ha commentato l’accaduto. “L’espressione della mia piena solidarietà va a Tiziana Ronzio, vittima di un’intimidazione, mentre continua a combattere per la legalità a Tor Bella Monaca. Il crescente degrado mafioso della Capitale desta seria preoccupazione, e ormai è una realtà evidente contro cui bisogna intervenire con strumenti investigativi e repressivi adeguati. Conosco bene il lavoro instancabile che Tiziana e molti cittadini stanno portando avanti a Tor Bella Monaca. A lei va il mio sostegno Nessuno potrà fermare il processo di riscatto di un territorio che con orgoglio e dignità rifiuta ogni forma di intimidazione e deriva criminale”.
L’assessore Zevi
Anche l’assessore al Patrimonio e alle Politiche abitative e presidente del Forum sui beni confiscati di Roma Capitale, Tobia Zevi, ha voluto esprimere la sua solidarietà. “A Tiziana Ronzio, figura di spicco nella lotta contro la mafia e fondatrice dell’associazione ‘Torpiùbella’, esprimo la mia più profonda solidarietà. Il ritrovamento di una bara davanti alla sua casa e alla sede dell’associazione ci lascia sgomenti. Tiziana rappresenta un simbolo fondamentale di legalità per la comunità di Tor Bella Monaca e non solo. Questo vile gesto intimidatorio non intacca la determinazione e il coraggio con cui combatte contro la criminalità organizzata. Le siamo profondamente riconoscenti e continueremo a sostenerla, insieme ai tanti cittadini onesti che ogni giorno si battono per una città più vivibile opponendosi alla violenza e agli abusi. Abbiamo piena fiducia nel lavoro delle Forze dell’Ordine affinché facciano chiarezza su quanto accaduto”.
Foto di Tiziana Ronzio tratta da piacenzasera.it