“Io non odio”, progetto della Regione Lazio dedicato alle donne

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Incontro dedicato ai giovani con  Valeria Cagnina, Martina Caironi, Diana Gini, Jennifer Guerra, Caterina Guzzanti, Alice Pasquini, Giulia Perona, Rosa Polacco, Esperance Hakuzwimana Ripanti, Chiara Sfregola, Joan Thiele.

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Nella Giornata internazionale dei diritti della donna, Io non odio, progetto promosso dalla Regione Lazio, dedica un nuovo appuntamento alla forza delle donne. Le conquiste sociali, economiche e politiche, ma anche le discriminazioni e le disuguaglianze di cui le donne sono ancora vittime, saranno affrontate dalle ospiti della giornata seguendo il filo rosso delle parole. Parole che nella loro semplicità nascondono storie e significati complessi ai quali troppo spesso non viene dato il giusto peso. In occasione di una ricorrenza sempre più importante come quella dell’8 marzo, donne, per lo più under 35, si alterneranno oggi sul palco dello Spazio Rossellini di Roma, per raccontare la loro esperienza e la loro visione.

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Una carrellata di riflessioni condotta dalla giornalista e conduttrice radiofonica Rosa Polacco. Riflessioni dedicate alle ragazze e ai ragazzi degli istituti superiori del Lazio, che hanno seguito l’incontro collegati da remoto. Ad aprire l’incontro Giovanna Pugliese, Assessora al Turismo e alle Pari Opportunità Regione Lazio. “Un appuntamento unico, arricchito dalle esperienze e dalle testimonianze autentiche delle nostre ospiti. Ciascuna di loro proverà a trasmettere le loro testimonianze alle ragazze e ai ragazzi delle Scuole Superiori di Roma e del Lazio. È ai giovani che dedichiamo i nostri sforzi, perché la società di domani sia migliore di quella attuale. Un manifesto contro l’odio, contro la violenza e contro tutte le discriminazioni”.

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Giovani scrittrici, artiste, attiviste, atlete, imprenditrici, influencer, attrici e cantautrici sono state chiamate a riflettere su una specifica parola o concetto, che esprima il proprio percorso in relazione all’essere donna oggi. Valeria Cagnina sulla parola Dreamer, Martina Caironi sulla parola Reinventarsi, Diana Gini sulla parola Inclusione, Jennifer Guerra sulla parola 8 marzo, Caterina Guzzanti sulla parola Responsabilità, Alice Pasquini sulla parola Presenza, Giulia Perona sulla parola Rossetto, Esperance Hakuzwimana Ripanti sulla parola Rappresentazione, Chiara Sfregola con la parola Pregiudizio, Joan Thiele, sulla parola Libertà. Ma non solo parole, l’artista Alice Pasquini, oltre al suo intervento, ha realizzato dal vivo un disegno portando la sua street art, che l’ha resa celebre in tutto il mondo, e la sua narrazione della vitalità femminile allo Spazio Rossellini. Joan Thiele ha cantato per i ragazzi uno dei suoi ultimi brani di maggior successo.


Foto di Kaboompics – Pexels

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