«Isernia – ha dichiarato il sindaco Giacomo d’Apollonio – ha voluto in tal modo esprimere nei confronti di Maria Centracchio il più sentito ed entusiasta compiacimento per il prestigioso traguardo raggiunto, una medaglia olimpica che costituisce vanto per il Molise e per la nostra città e che proietta nuova luce e brillanti prospettive per la pratica sportiva dei giovani isernini. La consegna delle ‘Chiavi della Città’ – ha aggiunto il sindaco – è un riconoscimento di ordine morale, che la giunta ha attribuito a Centracchio ai sensi dell’art. 6 dello Statuto comunale. È una forma simbolica di pubblico attestato e di incondizionata stima verso una atleta che ha dimostrato non comuni doti morali, umane e di carattere, oltre che un’assoluta competenza e un elevatissimo impegno nel settore dello sport e del judo in particolare, conseguendo risultati di grande valore internazionale». «L’impresa di Maria Centracchio – ha affermato l’assessore allo sport Antonella Matticoli – costituisce momento fondamentale per la promozione dello sport nella nostra città, con indubbi benefici per la crescita fisica e morale dei praticanti.
Siamo tutti orgogliosi di lei e felici per l’emozione che ci ha donato. Colgo l’occasione per preannunciare che la proporrò per il premio Atleta dell’Anno, e sono certa che questa mia iniziativa troverà il consenso unanime della commissione che assegna il riconoscimento». L’amministrazione comunale, nelle persone del sindaco d’Apollonio e dell’assessore Matticoli, fin dai primi giorni successivi alla conquista del bronzo olimpico, ha avuto ripetuti contatti con Maria Centracchio, sia per rivolgerle i più fervidi e sinceri complimenti, sia per concordare con lei una data per la cerimonia di consegna delle ‘Chiavi della Città’.