Gli Usa sosterranno Israele contro le fazioni di Hamas. Il presidente americano Joe Biden ha ordinato di fornire “ulteriore sostegno”. Lo rende noto la Casa Bianca, che anticipa “ulteriore assistenza in arrivo, e altri aiuti seguiranno nei prossimi giorni”.
La situazione
Il capo del Pentagono Lloyd Austin. annuncia l’invio di portaerei nell’est del Mediterraneo. Sono almeno quattro gli americani morti negli attacchi. Lo riportano i media degli Stati Uniti che citano l’Associated Press. 600 sarebbero invece le persone uccise in Israele nell’attacco di ieri del gruppo terroristico. Dai rapporti dalle zone vicine a Gaza, (le più colpite dalle infiltrazioni di Hamas), sono numerosi i civili che hanno perso la vita, oltre a militari e agenti di polizia.
Vittime
Dal Jerusalem Post i dati parlano di più di 2.000 feriti negli ospedali israeliani, alcuni in gravi condizioni e 330 che hanno un quadro clinico giudicato serio ma non a rischio della vita. Il numero dei dispersi sarebbe di 750 persone.
Anche da Hamas c’è il bilancio delle vittime: nell’enclave palestinese sono almeno 413 i morti e 1.990 i feriti, questi numeri sono confermati da Tel Aviv che sta prendendo di mira le basi da cui partono i gruppi armati palestinesi.
Ostaggi
Fonti locali della Striscia rendono noto che tre fazioni armate palestinesi di Gaza tengono in ostaggio i civili israeliani (sia morti che vivi). Le fazioni sono Hamas, Jihad islamica e Brigate dei Martiri di Al Aqsa. Hanno in ostaggio (in particolare Hamas) persone nei tunnel o in case sicure. Fonti israeliane stimano che sono circa 100 i prigionieri a Gaza. Si tratterebbe di “civili, famiglie, bambini e anziani affetti da demenza” che sono bloccati nella striscia di Gaza, dove sarebbero stati portati a forza.
Per il rilascio degli ostaggi, Israele ha chiesto aiuto all’Egitto affinché Il Cairo faccia da mediatore tra le parti. Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha detto che occorre prepararsi all’evacuazione di comunità nel nord di Israele.
Armi a Israele
L’amministrazione Usa starebbe per disporre un ingente trasferimento di armi a Israele, che potrebbe arrivare dalle poco note scorte americane in Israele, destinate ai conflitti in Medio Oriente. Washington però ha autorizzato Israele ad usarle in caso di emergenza.
Alcune fonti, affermano che malgrado le forniture all’Ucraina contro la Russia, gli Stati Uniti hanno ancora le scorte necessarie per Israele. Le stesse fonti precisano inoltre che fornire assistenza militare a Israele non avrà effetti negativi sulla fornitura di armi all’Ucraina, perché i due Paesi usano sistemi diversi in abito militare e di armamenti.
Foto: jpost.com