Una nota congiunta del capogruppo capitolino della Lista Civica Raggi, Antonio De Santis e del consigliere del M5S al IV Municipio, Stefano Rosati, rende noto quanto accaduto in data 22 febbraio.
Assemblea all’aria aperta
Il testo, descrivendo sommariamente quanto successo, denuncia che nel IV Municipio “è accaduto un fatto estremamente grave, increscioso e singolare. Ai danni dei dipendenti municipali dislocati presso il Municipio del Tiburtino”. L’incontro sindacale col personale, informano i firmatari del comunicato, si è dovuto tenere in strada perché il Municipio non ha concesso una sala interna.
La nota precisa che malgrado la collaborazione dei sindacati nel richiedere una giornata disponibile, non è stato possibile giungere ad un accordo. Così l’assemblea, alla quale sono intervenute una 50ina di persone, si è svolta all’aperto. “Col rammarico e la collera dei partecipanti”, hanno scritto De Santis e Rosati.
Il problema dibattuto in assemblea
La denuncia in assemblea è quella della condizione di lavoro nella struttura municipale. Gli intervenuti all’incontro (all’aperto) hanno chiesto “maggior rispetto e il sacrosanto diritto di lavorare in ambienti dignitosi”. “Le condizioni in cui versano gli uffici municipali – prosegue la nota – è a dir poco disastrosa. Con rilevanti infiltrazioni provenienti dal solaio di copertura, l’amianto nella pavimentazione e nel massetto sottostante del secondo e terzo piano e servizi igienici non adeguati”.
L’area del direttore megagalattico
Il richiamo al rispetto
I firmatari della lettera chiedono retoricamente se sia “questo il rispetto che il presidente del Municipio (assente in assemblea) nutre nei confronti di chi, ogni giorno, permette lo svolgimento del servizio pubblico nel territorio”.
Foto fornite dal Consigliere M5S Stefano Rosati
Foto Fantozzi tratta dalla Pagina Facebook “L’Acquario dei dipendenti“