L come libri, “L ‘ultimo Bohemien ” di Dante De Santis

Dante De Santis

L’ultimo Bohemien

( Novelle dozzinali )

Curriculum Artistico di Dante De Santis:

  • “Nell’aria…nuova musica italiana” (1993) City Record Milano – Album su CD con brani di autori vari (In qualità di autore di testi) ;
  • “Rutilando” (1997 – Mea Edizioni (Maranello ( Mo) – Raccolta di racconti e poesie ;
  • “Luci dall’eclissi” (1997) Acustica Casa Editrice Lecce – Raccolta di poesie di autori vari ;
  • 10° Concorso Nazionale di Poesia Città di Melendugno (Le) – (2003) A.M. Gentile Edizioni – Raccolta di poesie autori vari
  • “Il risveglio del popolo Sovrano” (2013/2014)Youcanprint S.P.- Romanzo sfogo di un cittadino.
  • “L’ultimo Bohemien” (Novelle dozzinali) – (2021) Amazon S.P. – Poesie e racconti vari. 

IL LIBRO

Ormai non si usa più definire una persona molto particolare, dalle evidenti tendenze artistiche, un “naive”. Ma per trovare un termine per identificare Dante De Santis, ci siamo dovuti per forza rifugiare in questo aggettivo. Altro non si riusciva a trovare per definire la sua indole poetica, fuori da ogni schematico letterario.
“L’ultimo Bohemien”(Novelle dozzinali), è un libro che ci dà dell’autore, il suo profondo stato d’animo. Il suo è un vero stato di necessità. Un essere perennemente in viaggio. Un viaggio verso la libertà assoluta.

Libertà sociale, umana e di spirito. La libertà, rappresenta per lui, una esigenza ormai quasi del tutto scomparsa nella vita di noi uomini moderni, dove certezza e pragmatismo hanno preso il sopravvento su tutte le altre necessità, di cui avremmo bisogno. Identificare l’autore di questo libro ad un essere particolarmente creativo, perennemente in cerca della libertà, è il modo giusto per comprendere il messaggio che il suo libro cerca di trasmettere, a se stesso in prima istanza e
a tutti noi per riflessione.

Il suo essere e sentirsi figlio di un Dio del fuoco interiore, ci porterà a comprendere meglio la sua indole creativa. Comprendere il fiume della lava interiore, che dalla bocca del vulcano esce e scende per adagiarsi dentro il suo e di riflesso dentro i nostri cuori.

SINOSSI

L’ultimo Bohemien ( Novelle dozzinali) è uno degli ultimi canti del cigno. Un cigno disperato che cerca di fare capire a se stesso prima e agli altri poi, che il
mondo è prigioniero e che sta esalando senza accorgersene i suoi ultimi aneliti di libertà.

In questa era dove tutto viene esautorato dal pragmatismo e dal… politicamente scorretto.

Il suo canto avverte tutti noi, che questo nostro bisogno di libertà, questa nostra esigenza di respirare aria pulita, potrebbe finire con il rinchiuderci tutti. Una torre di pseudo scienza, ci sta lentamente stringendo, dentro una specie di cerchio magico. Un cerchio magico con dei limiti ben definiti, che il nostro sistema ha improntato ad arte, per poterci controllare tutti, e trascinare così dentro il suo vortice perverso che tende sempre più a volerci dominare… tutti e indistintamente.

L’ ultimo Bohemien è l’uomo: libero di essere, di pensare e di perdersi con la mente, dentro lo spazio libero di quell’universo che se lo vorremo ci può fare andare e volare oltre. Oltre i canoni, oltre il muro e le false consapevolezze che la nostra moderna società ci vuole imporre come certezza assoluta.


Pubblicato su “I FATTI area Metropolitana” Ed. Settembre 2022


 

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