Entro fine anno la Gran Bretagna staccherà il cordone ombelicale del petrolio russo, aggravando così il pacchetto di sanzioni alla Russia. Ne ha dato conferma il premier Boris Johnson, dopo che il suo segretario per l’Energia, Kwasi Kwarteng, ne aveva anticipato la notizia.
Con un Tweet, Johnson ha definito questa decisione: “un altro colpo economico per il regime di Putin in seguito dell’invasione illegale dell’Ucraina”. Ha poi spiegato di essere fiducioso di raggiungere questo obiettivo nel corso dell’anno, grazie al “lavoro” condotto insieme all’industria. “daremo tempo alle imprese per l’adeguamento per garantire la protezione ai consumatori”, ha concluso.