Roma, V Municipio, zona del Pigneto, è la notte dei festeggiamenti del Capodanno e mentre tutti fanno festa una coppia gay viene aggredita brutalmente nel quartiere Malatesta. I due erano stati, per così dire, sorpresi a camminare mano nella mano, questo è bastato perché un gruppo di una decina di persone sfogasse su di loro la propria ignorante e incivile omofobia.
Il momento dell’aggressione
Tutto è accaduto intorno all’una di notte. Un gruppo di dieci persone si sono scagliate con insulti e minacce contro Stephano e Matteo, che stavano rientrando a casa dopo i festeggiamenti. Dagli insulti però, gli aggressori sono presto passati all’attacco fisico, con calci e pugni che sono stati sferrati senza alcuna pietà contro i due ragazzi. Stephano, di origine peruviana e residente a Roma, ha riportato le ferite più gravi: trauma cranico, naso rotto e viso tumefatto. Matteo, ha tentato di proteggerlo, ma è stato colpito anche lui durante il pestaggio.
A piedi verso il pronto soccorso
I due giovani sono rimasti prede della violenza del gruppo per una 15ina di minuti e poi finalmente sono riusciti a scappare. Seppure feriti, hanno dovuto raggiungere a piedi il pronto soccorso. “Perché non erano disponibili ambulanze”, ha successivamente spiegato l’associazione Gaynet, che ha supportato i ragazzi nella denuncia. I medici hanno indicato una prognosi di 25 giorni per Stephano.
Foto: veronasera.it