La parola all’erborista
Rubrica di erboristeria a cura del Dott. Francesco D’Ambrosio
Caffè SI… ma VERDE per la Linea
Il caffè verde crudo, tanto di moda ultimamente, fa veramente dimagrire? Come sempre, quando si parla di prodotti per dimagrire, bisogna ragionare in modo critico.
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Questo è un componente in grado di ridurre l’assorbimento di zuccheri da parte dell’intestino e velocizzare il metabolismo (in particolare accelera il processo di bruciare i grassi). Tale capacità viene persa completamente con le temperature alte della tostatura, quindi Verde e non tostato.
Questo principio attivo agisce in modo determinante sul volume degli adipociti (cellule adipose), e stimola la lipolisi, migliorando anche il metabolismo e riducendo il livello di zuccheri nel sangue. Questa sorprendente capacità di abbassare il livello di zuccheri nel sangue lo rende adatto anche a chi è costretto a diete ferree per problemi di iperglicemia. Circa mezz’ora dopo aver bevuto una tazzina di caffè torrefatto, nel sangue si ha un picco di caffeina; questa sostanza viene poi eliminata e, nel giro di poche ore, nel sangue non ce n’è più.
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Con il caffè verde crudo, invece, non si ha questo picco; l’assorbimento è lento e continuo; di conseguenza la caffeina resta nell’organismo per più ore, esercitando più a lungo la sua azione. In pratica, tra il caffè torrefatto e il caffè verde crudo c’è la stessa differenza che c’è tra un farmaco con emivita breve e uno con emivita lunga.
La presenza di caffeina e il modo in cui questa viene metabolizzata dall’organismo possono aiutare a perdere peso, ma solo se il soggetto si nutre in maniera corretta e assume un quantitativo di calorie adatte al proprio stile di vita e alla propria attività fisica. Non esiste una sostanza miracolosa che faccia dimagrire a prescindere; il dimagrimento e il rimanere in forma devono sempre rientrare in un contesto di sana alimentazione e corretta attività fisica.
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In una dieta che ha lo scopo di dimagrire non deve mai essere il risultato del FAI DA TE; la consulenza di uno specialista è sempre importante per evitare di commettere errori che potrebbero compromettere il proprio stato di salute. Detto questo, il caffè verde crudo è una sostanza interessante, indipendentemente dalla propria capacità di far dimagrire.
Contiene, infatti, vitamine e minerali idrosolubili e, soprattutto, antiossidanti (polifenoli, acido clorogenico, acido ferulico). Ha, inoltre, un ph pari a 5, cioè vicino a quello neutro, a differenza delle bevande ottenute dal caffè torrefatto che hanno, invece, un ph pari a 3-3,5, quindi acido. Per questa sua caratteristica, alcuni specialisti consigliano il caffè verde crudo anche a chi soffre di gastrite.
Il caffè verde viene anche utilizzato a livello cosmetico e deve le sue proprietà alla presenza di caffeina contenuta anche nel tè, nel mate, nel guaranà e nelle fave di cacao.
La caffeina non tostata ha effetto stimolante sul sistema nervoso e su quello cardio vascolare e in cosmesi viene utilizzata per preparare prodotti anticellulite, snellenti e tonificanti per il corpo e cosmetici antiage per il viso e per il contorno occhi. Non dimentichiamoci mai il fondamento della nostra salute:
” SI MANGIA PER VIVERE, NON SI VIVE PER MANGIARE “