La polizia scopre un albergo abusivo nei pressi del Vaticano

La scoperta è avvenuta nell’ambito dei controlli alle strutture ricettive della Capitale, nel quartiere Borgo Pio, uno dei più frequentati dai turisti. Qui, la polizia di Stato ha individuato un albergo abusivo. La struttura a pochi passi dal Vaticano operava senza autorizzazioni. Gli agenti della divisione di polizia amministrativa e sociale la hanno immediatamente chiusa e messa sotto sequestro. Il Provvedimento è scattato per tutelare la sicurezza dei turisti e nel rispetto delle normative in un’area come quella del Vaticano, dove la domanda di alloggi è alta e la concorrenza sleale può danneggiare gli operatori regolari.

Albergo fantasma

Il titolare aveva l’autorizzazione per due affittacamere nello stesso stabile, ma aveva trasformato l’intero edificio in un albergo non registrato, senza la segnalazione certificata di inizio attività (SCIA), obbligatoria per le strutture ricettive. Dai controlli sono emerse diverse irregolarità che hanno portato al provvedimento della chiusura immediata dell’attività.

Gravi irregolarità

L’insegna esterna appariva come un unico albergo e c’era una reception al piano terra, dove venivano effettuati check-in e check-out per gli ospiti di entrambe le strutture. La documentazione dell’intera attività alberghiera era gestita in un solo punto. Anche le stanze, seppure di due affittacamere diverse, sono risultate con numerazione sequenziale, come se fossero riconducibili ad un’unica attività ricettiva.

Immagine generata da I.A.

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