La preoccupazione di alcuni è cosa contenga il vaccino anti-Covid, tanto da tenersene alla larga nei modi più fantasiosi quanto assurdi, qualcosa di pericoloso è invece dentro quello che normalmente consumiamo. Ad esempio, questo elemento è presente nelle torte, gomme da masticare, cioccolato bianco e dentifricio, è il colorante alimentare E171.
E171
Il colorante E171, spiega l’Autorità europea per la sicurezza alimentare, è utilizzato in tutti gli Stati membri. La sua denominazione è in riferimento al biossido di titanio e può costituire pericolo per la salute e possedere effetti cancerogeni.
Il biossido di titanio o E171, è impiegato per sbiancare i prodotti alimentari ma l’Unione europea oggi ne vieta l’uso per la realizzazione di torte e altri prodotti, non solo alimentari.
La Francia nel 2019 né stabilì il divieto, ma è ancora utilizzato in altri Stati membri.
Il problema era già stato anticipato
Alcuni mesi fa con un tweet sui social, il Commissario europeo per la salute e la politica dei consumatori, Stella Kyriakides aveva anticipato questa decisione. Il testo infatti recitava: “A seguito del nuovo parere scientifico dell’EFSA sull’additivo alimentare E171, proporremo di vietarne l’uso nell’UE”.
La genotossicità e le conseguenze
L’EFSA (European Food Safety Authority) l’Autorità europea per la sicurezza alimentare ha affermato che la genotossicità del colorante E171, non può essere esclusa e che non si può stabilire l’assunzione minima giornaliera. La genotossicità è la capacità di una sostanza di danneggiare il DNA.
La genotossicità può portare ad effetti cancerogeni. La conclusione degli esperti è che l’E171 si compone di nanoparticelle di biossido di titanio. Queste particelle seppure assunte in minime parti possono accumularsi nel corpo.
La Commissione europea ha approvato la proposta presentata dagli Stati membri unanimemente d’accordo sul fatto che tale colorante non può essere considerato sicuro.