di Angelo Zammuto
Nata a Roma, vive nel V Municipio. Diplomata in ragioneria, continua i suoi studi, iscrivendosi alla facoltà di Economia e commercio, alla Sapienza di Roma.
Dalla madre Letizia, pittrice autodidatta, eredita l’amore per l’arte in ogni sua forma. Fin dall’adolescenza ha avuto un profondo interesse sia per la scrittura,sia per il disegno; si dilettava a scrivere “poesie” a fare recensioni di libri (qualche cosa è stato anche pubblicato) ed a disegnare. Ad oggi ha mantenuto entrambi le passioni prediligendo la scrittura ed introducendo la pittura.
Le sue composizioni rispecchiano una personalità in continua crescita emotiva, di un animo sensibile, alla ricerca di una nuova scrittura, più accurata. Dal 2015 ad oggi ha partecipato a diverse mostre collettive, con l’associazione Pittori Roma Eur e nel 2019 alla mostra collettiva internazionale organizzata dall’Associazione “Arte e curiosità … e non solo”, al San Gregorio al Celio, affiancando sua madre.
Di seguito alcune sue poesie:
Se solo sapessi…
Se solo sapessi
usare le parole,
come so usare
la matita,
dipingerei sulla tela
della tua anima,
la voce del mio cuore.
La notte…
Se ogni volta,
che,
mi vieni in mente,
nascesse un raggio di sole,
anche la notte
si illuminerebbe
d’immenso.
Gli abbracci
Gli abbracci clandestini
non sono mai meschini,
ma sempre biricchini,
peccano di ingenuità
profumano di sincerità
e mai di mediocrità.
Pubblicato su I Fatti Area metropolitana – Ed. Febbraio 2020