Lavoratori turismo, finalmente siglato il contratto +200 euro e nuove tutele

Gli interessati solo su Roma e provincia sono 18 mila lavoratori delle strutture alberghiere e delle residenze turistiche. Trattative interminabili che sono andate avanti per quattro anni fino ad arrivare ad un accordo sul CCNL del settore. Il Contratto Nazionale è stato siglato da Faita e Federalberghi con le sigle sindacali Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil. In tutto il territorio nazionale sono coinvolti 400 mila addetti al settore turistico.

La parte economica

L’aumento economico è di 200 euro, per il quarto livello e sarà “spalmato” in tre anni. La paga lorda di un lavoratore di quarto livello arriverà così a 1.750 euro per 14 mensilità.

La normativa

Per i lavoratori genitori aumentano i congedi obbligatori e facoltativi, gli effetti positivi ricadono su 13esima, 14esima, ferie e permessi.

Per le donne vittime di violenza il congedo passa da 3 a 6 mesi.

Integrate le misure per agevolare i lavoratori stagionali, come la deducibilità delle spese per l’alloggio.

Introdotto il Garante di Parità, una figura che vigilerà contro le discriminazioni di genere.

Un occhio poi per la qualità del lavoratore con la valorizzazione della formazione, uno step importante per rendere il settore turistico maggiormente competitivo e professionale.

I sindacati

Grande soddisfazione da parte dei rappresentanti sindacali della categoria che hanno definito “un passo avanti”, il nuovo Contratto Collettivo Nazionale dei Lavoratori del Turismo. Il miglioramento delle condizioni di lavoro dei dipendenti ha particolare valenza perché il settore è strategico per l’economia del Paese.

Il commento di Uiltucs

La segretaria nazionale di Uiltucs, Samantha Merlo ha voluto commentare l’accordo siglato. “Questo accordo rappresenta un importante passo avanti per il settore. Siamo riusciti a ottenere un significativo riconoscimento economico. E le nuove tutele introdotte, testimoniano il nostro impegno per migliorare le condizioni di vita. Il settore affronterà le sfide future con maggiore equità, inclusione e con la valorizzazione e la dignità del lavoro nel settore turistico ricettivo e alberghiero”.

Diociaiuti Fisascat

Il segretario regionale Fisascat, Stefano Diociauti, giudica anche lui il rinnovo contrattuale come un segnale positivo per il futuro del settore, ma precisa che “bisogna fare di più per ottenere maggiore competitività nel turismo. Nello specifico servono investimenti nella formazione e vanno migliorati i collegamenti tra le diverse località turistiche”.

Foto puliziehotel.it