Lazio in zona gialla da lunedì 26 aprile

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Il Lazio da lunedì 26 aprile tornerà ad essere zona gialla. A dare l’ufficialità è stato il governatore Nicola Zingaretti, che ha detto: “Da lunedì saremo zona gialla e finalmente riapriamo, ma non al Covid e quindi stiamo attenti. Le persone non si aspettano le polemiche ora, ma di tornare alla normalità e per questo bisogna correre con i vaccini”. Che il Lazio  torni presto in zona gialla lo confermano anche i dati. Secondo l’ultimo bollettino dei contagi, l’indice Rt è a 0.78. Il numero dei nuovi focolai è in calo, e scende il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva e i posti letto in area medica, entrambi però ancora sopra soglia di allerta. In calo anche l’incidenza a 140 per 100 mila abitanti. “I dati epidemiologici sono coerenti con la zona gialla anche se permane una pressione sugli ospedali”, ha spiegato l’assessore alla Sanità del Lazio Alessio D’Amato.

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Dal 26 aprile ripartono quindi gli spostamenti tra le regioni anche tra zone rosse e arancioni (purché in presenza della certificazione verde). I bar e i ristoranti, in zona gialla, potranno restare aperti anche a cena, purché all’aperto. Bar e ristoranti in zona rossa e arancione, invece, potranno continuare con l’asporto. Il coprifuoco, per ora, resta alle 22. Già a metà maggio sarà comunque prevista una verifica di tutte queste misure che potrebbero essere allentate. Dal 26 aprile sarà consentito lo svolgimento all’aperto di qualsiasi attività sportiva, anche di contatto, in zona gialla. Dall’1 luglio via libera, sempre in zona gialla, alle attività nei centri termali. Potranno riaprire anche i parchi tematici e di divertimento. Infine, sempre dal 26 aprile e in zona gialla, ammessi gli sport all’aperto, anche la partita a calcetto.

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Da giugno – ed è questa la novità più importante – potranno riaprire anche i locali al chiuso. Dal 26 aprile si ritorna in classe fino alla fine dell’anno. Tutti, comprese le superiori. Le lezioni “dal vivo”, infatti, saranno garantite in zona rossa dal 50% al 75%, dal 70% al 100% in zona gialla e arancione. Inoltre riprendono le attività all’università; gli universitari potranno tornare in presenza fino al 31 luglio nelle zone gialle e arancioni. In quelle rosse, invece, si raccomanda di favorire, in particolar modo, la presenza degli studenti del primo anno. Inoltre sarà consentito – ma al momento fino al 15 giugno – andare a trovare amici e parenti, in zona gialla e arancione, in un’abitazione privata fino a un massimo di 4 persone (prima il limite era 2).


Foto di Kaboompics – Pexels

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