Innovazione e trasformazione urbana
Il Lazio si prepara a un’importante evoluzione urbanistica grazie alla proposta di legge sulla semplificazione, approvata dalla commissione regionale competente il 22 gennaio. Il testo passerà ora al voto definitivo del Consiglio Regionale, aprendo la strada a una riforma destinata a snellire le procedure burocratiche e a favorire la rigenerazione del territorio.
Un piano senza costi aggiuntivi per la Regione
La proposta, promossa dall’assessore Pasquale Ciacciarelli, è articolata in 21 punti che non comportano oneri per il bilancio regionale. Tra i principali interventi previsti figurano misure per la rigenerazione urbana, il recupero di edifici esistenti e la regolamentazione dei sottotetti, fino alla riconversione delle sale cinematografiche dismesse.
Aumento volumetrico e ricostruzioni
Un aspetto particolarmente innovativo riguarda le premialità volumetriche. Gli interventi di rigenerazione urbana potranno beneficiare di un aumento del 15% della volumetria esistente, mentre la demolizione e ricostruzione consentirà un incremento fino al 30%. Secondo la consigliera Laura Corrotti, questa misura rappresenta “un’opportunità per dare nuova vita a spazi inutilizzati, trasformandoli in abitazioni o strutture ricettive come B&B, con benefici per le famiglie e il turismo”.
Nuove funzioni per le sale cinematografiche dismesse
Tra le innovazioni più dibattute, il cosiddetto emendamento “salva Metropolitan” apre alla possibilità di trasformare le sale cinema ormai chiuse in spazi commerciali. Questa misura, che interesserà tutto il territorio regionale, è pensata per recuperare edifici abbandonati, sebbene non sia priva di critiche per il possibile impatto culturale.
Reazioni e prospettive
La proposta ha acceso un acceso dibattito politico. Se da un lato l’assessore Ciacciarelli sottolinea il carattere innovativo del provvedimento: “un intervento che valorizza il territorio e rispetta le esigenze dei cittadini”. Dall’altro il Partito Democratico ha espresso forti perplessità. Mario Ciarla, capogruppo del PD, e altri esponenti del partito, accusano la maggioranza di centrodestra di aver presentato oltre 200 emendamenti alla proposta. Questo dimostrerebbe confusione nelle proprie politiche urbanistiche. “La commissione avrebbe potuto essere il luogo per un confronto approfondito, ma la proposta è stata liquidata in poche ore”.
La discussione finale in Consiglio Regionale si preannuncia quindi particolarmente animata, su un progetto che mira a ridisegnare il volto urbano della Regione.
Nella foto tratta da tunews24.it: l’assessore Pasquale Ciacciarelli