L’editoria ai tempi del Coronavirus

Librerie chiuse, editori in crisi, ma tante le iniziative digitali.

Le librerie sono chiuse in tutta Italia dallo scorso 12 marzo per contrastare il contagio da Covid19. La loro chiusura colpisce l’intero settore editoriale, dagli editori ai traduttori, dagli autori ai distributori. Tutto il settore chiede aiuto al governo per poter presto ripartire e nel mentre nascono iniziative digitali per gli italiani a casa.

“Abbiamo apprezzato il grande impegno del Governo nell’affrontare l’emergenza e lo sforzo messo in campo con il decreto “Cura Italia” che dà delle prime risposte importanti alla situazione in cui versano le imprese italiane. Sono tuttavia necessarie e improrogabili ulteriori misure specifiche per il settore della cultura, drammaticamente allo stremo”, chiede Innocenzo Cipolletta, presidente di Confindustria Cultura Italia (CCI).

Sono 18.600 i titoli pubblicati in meno in un anno, 39.3 milioni di copie che non saranno stampate e 2.500 titoli che non saranno tradotti, con la vendita di libri crollata del 75% rispetto allo scorso anno. Un quadro davvero preoccupante secondo l’AIE. È intervenuto anche il presidente Ricardo Franco Levi: “la filiera del libro rischia di essere stravolta e fortemente ridimensionata: la chiusura delle librerie fisiche ha privato gli editori del canale principale di vendita; le difficoltà di approvvigionamento delle librerie online stanno ulteriormente aggravando questa situazione. Non possiamo permettercelo: se si andasse verso la crisi più nera per il libro, il danno culturale all’intero Paese sarebbe gravissimo”.

Fiere ed eventi cancellati in tutta Italia, ma anche nel resto del mondo. Da inizio marzo sono state rimandate la fiera del libro di Londra, La Bologna Children’s Book Fair, il Book Pride di Milano, Libri come a Roma e la Fiera del libro di Torino, la seconda fiera più grande d’Europa.
Anche gli store online, come Amazon, hanno ridimensionato le spedizioni e i rifornimenti dei libri nei magazzini. I libri cartacei diventano sempre più difficili da reperire e molte case editrici hanno bloccato tutte le uscite di queste settimane, rimandandole in tempi meno duri.

Secondo le prime stile di Ali Confcommercio, il blocco dell’attività delle librerie produrrà nel solo periodo dal 23 febbraio al 25 marzo un calo di fatturato di 47 milioni di euro, con minori guadagni di investimento e mantenimento strutture di circa 16.5 milioni di euro (6% del giro d’affari annuo delle aziende).
Il Presidente di Adei, Marco Zapparoli, chiede di “dar vita al più presto a un tavolo di cui facciano parte tutte le Associazioni di rappresentanza del mondo del Libro, per richiedere un intervento economico, in particolare del Ministero della Cultura, dell’Economia, dello Sviluppo economico”.

La risposta del governo non è ancora arrivata e intanto il 61 per cento delle case editrici ha già fatto ricorso alla cassa integrazione o la sta programmando. Ma l’editoria non si arrende e dal 12 marzo sono iniziate attività social e digitali per promuovere la lettura.

Molti i lettori che sono passati a leggere in ebook, grazie anche alle iniziative delle case editrici: ebook gratuiti da scaricare o sconti importanti. Newton Compton ha messo per un intero fine settimana il catalogo ebook a €0.99; Always Publishing, piccolo editore salernitano, ogni due giorni regala un ebook; Mondadori ha messo a disposizione 10 mila ebook gratuiti tra cui scegliere, come anche Bookrepublic e Feltrinelli. Bao Publishing ha messo tutti gli ebook di Zerocalcare a € 1.99.

Altri editori, librai e autori partecipano online con letture in diretta, interviste, presentazioni dei libri e consigli di lettura.

#Leggiamoacasa è l’iniziativa messa in campo da Gruppo Feltrinelli per portare libri e autori direttamente nelle case degli italiani. Il progetto prevede eventi online, dibattiti, presentazioni, consigli di lettura con l’obiettivo di far compagnia agli italiani attraverso i libri.

#leggiamounastoria è invece la staffetta letteraria social di #ioleggoperché, l’iniziativa nazionale per la creazione e il potenziamento delle biblioteche scolastiche, organizzata e promossa dall’AIE. Video di scrittori e scrittrici che accompagnano con una lettura, un breve testo, un messaggio postato ogni giorno sui canali social del progetto. Tra i partecipanti: Silvia Avallone, Chiara Francini, Aldo Simeone, Luigi Garlando, Alessandra Sala, Matteo Saudino e Luciana Littizzetto.

Sur, Nutrimenti, Marcos y Marcos e L’Ippocampo sono solo alcune delle case editrici attive sulle pagine social per intrattenere i lettori.

Nascono anche dei veri eventi letterari online come Decameron – una storia ci salverà, il primo festival letterario italiano totalmente digitale, dei veri e propri panel, con interviste e presentazioni di libri ogni giorno diversi; Scrittori a domicilio e SOS lettura, eventi su Facebook e Instagram con consigli di lettura dagli scrittori in tempi di emergenza.

Ogni casa editrice, autore e libraio sta cercando di contribuire alla promozione del libro e l’intrattenimento dei lettori in questi tempi difficili. L’editoria italiana si salverà?