Il lungo iter di approvazione della Legge di Bilancio 2021 si avvicina alla sua conclusione: secondo il calendario della Camera, domenica 27 dicembre a partire dalle 20 ci sarà il voto di fiducia.
Il testo deve ottenere l’ok del Parlamento entro il 31 dicembre 2020, come impongono le tempistiche costituzionali, per entrare in vigore il 1° gennaio.
Di seguito, una sintesi dettagliata delle misure contenute nella Manovra Finanziaria e degli emendamenti aggiunti in fase di approvazione su: cassa integrazione, bonus casa, reddito di cittadinanza, bonus telefono e molto altro.
Il testo della Legge di Bilancio per il 2021, dopo mesi di attesa, si avvicina all’approvazione definitiva da parte di Camera e Senato, dopo l’ok del Consiglio dei Ministri dello scorso 16 novembre 2020.
Nel testo ufficiale le prossime novità finanziare e le proroghe alle misure già in atto, anche se potrebbero esserci ulteriori correzioni in fase di lettura e approvazione.
Il tempo stringe: l’obiettivo del Parlamento è votare prima di Natale e trasmettere il testo al Senato per il via libera definitivo, entro il 31 dicembre. Rispetto agli anni passati, si procede con un notevole ritardo: in parte causato dall’impegno sul fronte dell’emergenza Covid, in parte dallo scontro politico sull’emendamento Costa, che introduce il rimborso delle spese legali per gli imputati assolti con sentenza penale passata in giudicato.
Proroga bonus casa
Nonostante pareri oscillanti, alla fine la proroga del bonus casa è stata confermata tra le misure del capitolo II su “Crescita, Investimenti e Sud”.
Il termine per usufruire del pacchetto di agevolazioni sui lavori edilizi passa al 31 dicembre 2021 e comprende:
Cassa integrazione e divieto licenziamento
Nella versione attuale della Legge di Bilancio c’è la proroga della cassa integrazione Covid per ulteriori 12 settimane, fruibili fino al 31 marzo 2021. Stesso limite anche per il divieto di licenziamento e per l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali per i datori di lavoro che rinunciano alla cassa integrazione.
Pensioni
La Manovra contiene quella che è stata definita la “Mini riforma delle pensioni”. Il testo, infatti, proroga Opzione donna e l’Ape sociale, quest’ultima estesa ai soggetti disoccupati che non beneficiato dell’indennità di disoccupazione per mancanza del requisito assicurativo/contributivo.
Grandi novità a tutela delle famiglie, tra cui la proroga di un anno del bonus bebè e la conferma del congedo di paternità fino a 7 giorni.
L’importo del bonus varia a seconda della condizione economica del nucleo familiare:
- con ISEE fino a 7.000 euro è di 160 euro al mese;
- con ISEE tra 7.000 euro e 40.000 euro il bonus è di a 120 euro al mese;
- con ISEE superiori a 40.000 euro l’importo è di 80 euro mensili.
La Legge di Bilancio per il nuovo anno conferma il rifinanziamento del reddito di cittadinanza fino al 2029. Per l’anno 2021, le risorse economiche messe in campo dovrebbero ammontare a 196,3 milioni di euro. Le regole per l’assegnazione del reddito di cittadinanza restano le stesse di quelle previste dalla legge n. 26 del 29 marzo 2019:
- essere cittadino italiano o europeo o lungo soggiornante e risiedere in Italia da almeno 10 anni, di cui gli ultimi 2 in via continuativa;
- ISEE (Indicatore di Situazione Economica Equivalente) aggiornato inferiore a 9.360 euro annui;
- patrimonio immobiliare, diverso dalla prima casa di abitazione, non superiore a 30.000 euro;
- patrimonio finanziario non superiore a 6.000 euro (che può essere incrementato in funzione del numero dei componenti del nucleo familiare e delle eventuali disabilità presenti nello stesso);
- reddito familiare inferiore a 6.000 euro annui moltiplicato per la scala di equivalenza. La soglia del reddito è elevata a 9.360 euro nei casi in cui il nucleo familiare risieda in una abitazione in affitto.
La lotteria degli scontrini abbandona i contanti, nell’ottica di favorire i pagamenti digitali. Il “gioco” di Stato contro l’evasione fiscale sarà dedicato esclusivamente ai pagamenti tramite carte, bancomat ed altri sistemi tracciabili.
Credito d’imposta per l’adeguamento degli ambienti di lavoro
Confermato il credito d’imposta per l’adeguamento degli ambienti di lavoro; il tempo a disposizione per richiedere il beneficio viene esteso di altri sei mesi, quindi potrà essere richiesto fino alla fine di giugno 2021, anche con cessione del credito.
Bonus adeguamento posti di lavoro: è valido per nuovi ascensori?
In materia di imposta di bollo sulle fatture elettroniche, la nuova Legge di Bilancio chiarisce che, anche in caso di emissione della fattura da un soggetto diverso dal cedente o prestatore, non si elimina la “responsabilità in solido” di ambedue le parti.
Bonus telefono e digitalizzazione
Tema centrale della nuova Legge di Bilancio sono gli investimenti nella digitalizzazione, per ridurre il divario digitale delle famiglia e basso reddito. Si prevede la concessione di un dispositivo mobile in comodato d’uso gratuito a determinate condizioni:
- almeno un figlio iscritto ad un ciclo di istruzione scolastica o universitaria;
- reddito ISEE non superiore a 20.000 euro annui;
- non essere titolari di un contratto di connessione internet e di un contratto di telefonia mobile;
- dotarsi del sistema pubblico di identità digitale (SPID).
Le modalità di accesso al beneficio saranno definite entro 60 giorni dall’entrata in vigore della Manovra con decreto del Presidente del Consiglio o con decreto del Ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione.
Bonus TV
Viene istituito un Fondo di 100 milioni di euro per il 2021 al fine di finanziare ulteriormente il contributo per la sostituzione degli apparecchi televisivi (di cui all’articolo 1, comma 1039, lettera c, della legge 27 dicembre 2017, n. 205).
La misura è finalizzata sia ad incentivare l’acquisto di apparecchiature nuove che a favorire lo smaltimento di quelle obsolete, in particolare dei televisori non idonei alla ricezione dei programmi con le nuove tecnologie DVB-T2
A chi spetta e come richiederlo, nel nostro articolo di approfondimento sul bonus TV 2020.
Esenzione IMU settore turismo e spettacolo
Tra le misure introdotte in favore del settore turistico e dello spettacolo – i più colpiti dal Covid – compare l’esenzione della prima rata dell’IMU per il 2021, relativamente agli immobili connesse alle attività. Quindi:
- stabilimenti balneari e stabilimenti termali; alberghi, pensioni, agriturismi, villaggi turistici, ostelli, rifugi di montagna, colonie marine e montane, affittacamere, appartamenti per vacanze, bed & breakfast, residence e campeggi;
- immobili in uso di imprese esercenti attività di allestimento nell’ambito di eventi fieristici o manifestazioni;
- discoteche, sale da ballo, night-club, sempre che i soggetti passivi siano anche gestori delle attività.
Fondo per la riqualificazione turistica
Nel testo è istituto un un Fondo di 4 milioni di euro per l’anno 2021, per la tutela e valorizzazione delle “aree di interesse archeologico e speleologico”. Il Fondo serve a finanziare gli interventi di riqualificazione e adeguamento degli impianti di illuminazione e la messa in sicurezza dei complessi a vocazione turistica.
Inoltre, viene rafforzata la disciplina dei contributi a fondo perduto per attività economiche e commerciali nei centri storici di interesse turistico, individuati dall’articolo 59 del D.L. n. 104/2020 (decreto Agosto).
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