Con il decreto legge 50/2017, il Libretto Famiglia 2020 è lo strumento che è stato introdotto dal governo Gentiloni a sostituzione dei vecchi voucher INPS, aboliti dal governo. partire dal mese di marzo dello scorso anno. Secondo l’art. 54 bis della “Disciplina delle prestazioni occasionali. Libretto Famiglia”, sono arrivati due nuovi tipi di voucher per lavoro occasionale: il Libretto Famiglia 2020, un vero e proprio libretto nominativo prefinanziato che può essere utilizzato esclusivamente dalle famiglie per pagare la prestazione occasionale solo a determinate categorie di lavorati; e il Voucher PrestO 2020, utilizzabile solo dalle imprese con meno di 5 dipendenti, previa comunicazione INPS lavoro occasionale.
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Con il decreto Cura Italia, il governo ha introdotto dei voucher baby sitter come aiuto alle famiglie nella situazione attuale di emergenza dovuta al Coronavirus e decretato dalla chiusura delle scuole. Tale bonus baby sitter è erogato attraverso il Libretto Famiglia, un libretto nominativo preparato, composto da titoli di pagamento, il cui valore nominale è pari a 10 euro. Tale importo è diretto alla compensazione di attività lavorative di durata non superiore a un’ora. Questo può essere acquistato mediante versamenti tramite F24 modello Elide, con causale LIFA, oppure tramite il “Portale dei pagamenti”.
Per usufruire, l’utilizzatore e il prestatore devono registrarsi alla piattaforma tramite il servizio online INPS dedicato al servizio. L’utilizzatore deve comunciare, al termine della prestazione lavorativa: dati identificativi del prestatore, compenso pattuito, luogo di svolgimento della prestazione, durata, ambito di svolgimento. Insieme alla trasmissione della comunicazione da parte dell’utilizzatore, il prestatore del servizio riceve una notifica tramite mail o SMS.
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Una volta acquistato il Libretto Famiglia, è poi possibile pagare 3 categorie di prestazioni occasionali: piccoli lavori domestici, ivi inclusi il giardinaggio, pulizia e manutenzione; Assistenza domiciliare a bambini, ammalati, anziani o persone con disabilità; insegnamento privato supplementare. A prescindere dal tipologia della prestazione, il valore lordo del voucher è di 10 euro lordi ovvero 8 euro netti. Al lavoratore pagato tramite i voucher libretto di famiglia spetta invece un importo pare a 10 euro netti.
