L’inceneritore di Gualtieri e le rimostranze del M5S al IV Municipio

Il gruppo di opposizione del M5S al IV municipio di Roma rende nota la discussione in Consiglio municipale sul tema inceneritore tanto promosso e caldeggiato dal sindaco Roberto Gualtieri.
Le posizioni politiche in merito all’impianto sono note e il pericolo della ricaduta sulla salute dei cittadini è il deterrente principale all’attuazione di un mega impianto che sono in molti a non volere.

Nella nota dei rappresentanti del Movimento 5 stelle al IV Municipio, Roberta Della Casa e Stefano Rosati (foto), vengono descritti i tratti della discussione. Naturalmente non risparmiano le critiche alla maggioranza che sostiene le ragioni del “Si” all’inceneritore.

Il testo della comunicazione:

“Oggi in Consiglio municipale si è discusso un atto volto a ribadire il nostro NO all’inceneritore annunciato dal Sindaco Gualtieri.
La maggioranza ha tirato fuori una serie di dati e informazioni improbabili dove si ipotizza di arrivare al 90% di raccolta differenziata a Roma… Magari! Ma allora a cosa serve un eco mostro da 600 mila tonnellate annue?
Ci hanno parlato di responsabilità politica che li obbliga alla scelta di questo impianto. Hanno dato la colpa del disastro ovviamente alla Raggi, ma questo ormai è sport nazionale. E continuano a non considerare i danni all’ambiente e alla salute pubblica e nemmeno quelli economici”.

Poi la nota prosegue: “Gli abbiamo chiesto: Se il sito di Santa Palomba non dovesse essere idoneo e se la proposta dovesse ricadere nel nostro territorio sareste ancora così favorevoli? La risposta è stata evidentemente si”.

I Consiglieri si rivolgono ai cittadini

La nota continua col monito ai cittadini residenti: “Cari cittadini del IV Municipio sappiate che potrebbe toccare a voi respirare quei fumi e potrebbero essere i vostri figli ad ammalarsi. Certo l’immondizia non ci sarebbe più, ma a prezzo della pelle.
Intanto la città è sporca, i cassonetti puzzano, topi e cinghiali banchettano ma continua ad essere colpa nostra, peccato che siano 8 mesi in cui il PD (quello che ha governato 30 anni) non abbia fatto nulla se non millantare una pulizia che non è mai avvenuta”.

Le possibili alternative non interessano la maggioranza

“Noi ci siamo dichiarati disponibili a lavorare per soluzioni alternative e sostenibili ma la proposta è caduta nel vuoto”, prosegue il testo. Viene poi sottolineato l’apprezzamento per “l’assenza nella discussione, e quindi nella votazione, della Lista Sinistra Civica Ecologista”. I rappresentanti esprimono poi il ringraziamento per il sostegno a Fratelli d’Italia e concludono il commento pubblico scrivendo: “Siamo in tanti a non volere l’inceneritore e continueremo a farci sentire!”.

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