Christian Belluzzo, Presidente Commissione Lavori Pubblici del V Municipio illustra a “I Fatti” i lavori in corso…
di Angelo Zammuto
Molti cittadini spesso non conoscono i ruoli e le funzioni della macchina municipale, ci dica, cosa sono le Commissioni e di cosa si occupa il Presidente della stessa?
Le Commissioni Consiliari Permanenti sono istituite in rapporto ad argomenti e questioni di interesse territoriale o relativamente a materie di competenza del Municipio. Nominate dal Consiglio svolgono, ciascuna nell’ambito delle proprie competenze, funzioni istruttorie, referenti e propositive. Il fine è quello di ottenere, attraverso una più approfondita e specifica trattazione, un migliore esercizio delle funzioni di indirizzo e di controllo politico-amministrativo svolte dal Consiglio stesso.
Ciascuna Commissione nella prima seduta convocata dal Presidente del Consiglio, elegge nel suo seno un Presidente. Io sono stato eletto dalla V Commissione Permanente del Municipio Roma V, che annovera tra le sue competenze: Lavori Pubblici – P.U.P. – Mobilità – Traffico e segnaletica, secondo quanto previsto dall’art.65 del Regolamento del Decentramento – Disciplina Edilizia – P.R.G. – Pianificazione e Programmazione del Territorio.
Dal giorno di insediamento ad oggi cosa può vantare il suo operato?
Le cose sulle quali ho lavorato e per le quali mi sento di vantare l’operato devo dire che sono state davvero tante. Mi piace ricordarne almeno alcune. Tra quelle più piccole citiamo l’installazione di quattro fontanelle, Piazza delle Primule, Piazza Roberto Malatesta, Via di Villa Certosa accanto al “Giardino Liberato” nel grazioso quartiere di Villa Certosa, e Viale delle Gardenie angolo Via delle Noci, di futura installazione quella dentro al parco delle energie ingresso da Via di Portonaccio. A breve tra l’altro, riusciremo finalmente ad illuminare i tre parcheggi della Rustica, Via Salcito, Via Sileno e via Aretusa angolo Via Guttuso. Per quanto riguarda il PUP 285 di Viale della Primavera a seguito di un grande lavoro istruttorio, finalmente abbiamo trovato, e devo dire grazie all’intuito di chi vi sta parlando, la strada giusta ed approvato l’atto di risoluzione avente oggetto “Programma urbano parcheggi n.285 – Intervento in largo Primavera – Acquisizione sanante ex art. 42 Bis del D.P.R. dell’8 giugno 2001 N. 327”, in quanto è l’unica strada percorribile per 72 famiglie che hanno acquistato dei box in convezione con un Piano Urbano Parcheggi del Comune di Roma. Sblocco delle ex opere compensative TAV per il quartiere la Rustica e Via Collatina. Importante è stato l’impegno in situazioni complesse come il Cantiere di Via Alò Giovannoli/Via Baratta. Infine, l’apertura dopo circa 15 anni, di Via Onorato Ardoino nel Quartiere Alessandrino.
Perché i cittadini hanno dovuto aspettare oltre due anni prima che partissero questi lavori?
I lavori ci sono sempre stati, ma i sistemi viari sono più critici, come sono in generale le strade con caratteristiche di viabilità di collegamento nel Municipio o con altri municipi, come Via Longoni, Via De Chirico, Via Severini Via Raffaele Costi, Via Walter Tobagi, che sono state rifatte in toto o in parte, ma sono meno visibili; terminate queste, ci si è concentrati sulle mobilità locali, pur con un piano investimenti inficiato e comunque gravato dalla forte e perpetua carenza di personale, che costringe un solo funzionario a seguire la progettazione, la conferenza dei servizi, lo svolgimento della gara, la sottoscrizione del contratto, l’esecuzione dei lavori ed il collaudo, e contemporaneamente espletare il carico di lavoro giornaliero. Certamente non è molto facile far comprendere l’enorme mole di documentazione, dovuta per legge, da verificare, sottoscrivere, e preparare. Il municipio ha 317 km di strade locali, senza calcolare quelle comunali, in pratica da Roma a Firenze. Le strutture sono palesemente sotto-organico, i fondi sono perennemente insufficienti.
Che importo totale è stato stanziato per il rifacimento del manto stradale e la messa in sicurezza dei marciapiedi per il V Municipio?
Di ordinario 1.700.000 euro all’anno, di straordinario circa 4.000.000 in 3 anni.
Facendo una stima percentuale, con questa somma, quanto realmente si riuscirà a fare rispetto alla reale necessità?
L’importo disponibile per la manutenzione del manto stradale, senza calcolare i marciapiedi, è inferiore all’1 per cento su base annuale, quindi per poter manutenere tutti i circa 317 km di strade municipali, senza calcolare quelle comunali, finiremo tra 100 anni…ma nel frattempo dovremmo ri-manutenere quelle già manutenute…Questa è purtroppo la reale situazione; malgrado ciò, cerchiamo di non scoraggiarci e di fare dei veri e propri miracoli, anche se questo spesso dipende dall’avere una squadra di tecnici e dipendenti comunali davvero in gamba, esperti e coesi.
Nel municipio molte sono le strade ed i marciapiedi che necessitano di manutenzione. Sulla base di quale criterio si danno le priorità riguardo i lavori da farsi?
È una analisi molto complessa, che raccoglie dati e segnalazioni ricevute dai tecnici del Municipio, dalla Polizia Roma Capitale, da segnalazioni dei cittadini e rappresentanti politici. La valutazione finale del rischio, da cui discendono le priorità, viene fatta da un apposito strumento detto “servizio di sorveglianza”.
È in grado di stilare un elenco degli interventi che ci attendono da qui alla riapertura delle scuole?
Per la prima volta c’è un appalto di segnaletica da 1 milione di euro in 3 anni, mai successo in passato (quando al massimo c’erano 50.000 euro all’anno, questo dobbiamo dirlo), dovuto alla grande capacità degli uffici che stanno lavorando sotto organico (al limite del possibile) e con gran lena, impegno e capacità.
Cosa è previsto per rendere più efficace la segnaletica verticale ed orizzontale ai fini della sicurezza stradale?
Occorrerebbero soprattutto autovelox, che il municipio non cura, ma che può richiedere a Polizia Roma Capitale anche se il percorso non è dei più facili per vari motivi. Continueranno invece gli interventi di installazione della segnaletica verticale luminosa e le strisce pedonali in gocciato bicomponente. Ad ogni modo, le strisce pedonali possono essere fatte con qualsiasi materiale, ma chi guida deve semplicemente imparare ad andare più piano! Inoltre tutti, sia chi guida autoveicoli e motoveicoli che i pedoni, debbono usare maggiore prudenza, ricordiamo sempre che “un minuto…” o spesso un istante …”… non vale la vita”.