Ludovica Blasi: Una Voce Contro il Body Shaming al Premio Internazionale “Donne D’Amore”

Ludovica Blasi

Nella prestigiosa cornice della Sala della Protomoteca in Campidoglio, Ludovica Blasi ha tenuto un intervento appassionato in occasione del premio internazionale “Donne D’Amore”, un evento dedicato all’universo femminile e alla lotta contro la violenza sulle donne. Blasi, vincitrice nella sezione Moda/Immagine, ha sfidato gli stereotipi del mondo della moda, portando all’attenzione del pubblico la realtà del body shaming, un fenomeno diffuso e dannoso anche nel suo settore.

Un messaggio di verità dal cuore del mondo della moda

“Molti di voi si aspetteranno che io sia qui per raccontarvi di quanto è stata bella questa esperienza, di quanto è bello questo mondo, di come tutto sia così perfetto. Invece, sono qui per smentire questo ideale che spesso si ha di noi modelle, ha dichiarato Ludovica Blasi, rompendo il silenzio su una problematica spesso ignorata. “Purtroppo anche nel nostro mondo si è insidiato un fenomeno non bello: il body shaming. Le nostre giornate sono piene di commenti negativi sul peso, l’altezza, la forma del corpo, il colore della pelle, i capelli e persino i tratti del viso.”

Blasi ha sottolineato come la società, alimentata dai media e dai social network, imponga standard di bellezza irrealistici che influenzano negativamente la percezione di sé delle persone, in particolare delle modelle. “Mai avrei pensato di poter sfilare non avendo tutti i requisiti che il mondo della moda impone. Diciamocelo, non sono così alta, ma invece eccomi qui. Questo dimostra che ogni corpo è unico e che la diversità è una delle nostre più grandi ricchezze,” ha aggiunto, esortando tutti a combattere il body shaming e a imparare ad accettare se stessi e gli altri. Al termine dell’ intervento Ludovica Blasi ha voluto ringraziare pubblicamente la Direzione Artistica, Regia e Conduzione: Virginia Baret.

Un evento di grande rilievo e partecipazione

Ludovica Blasi

L’evento, tenutosi il 27 giugno 2024, è stato organizzato dall’Associazione Naschira in collaborazione con il Barrett International Group di Virginia Barrett, ed è stato patrocinato dalla Presidenza dell’Assemblea Capitolina. Alla manifestazione hanno partecipato figure di spicco come l’On. Fabrizio Santori, Consigliere Capitolino, e l’On. Martina Semenzato, Presidente della Commissione Parlamentare d’inchiesta sul Femminicidio, oltre a noti artisti televisivi come Walter Nudo e Daniela Poggi.

Tra gli ospiti d’onore, il Maestro Vince Tempera, il Maestro Lino Patruno, e lo stilista Anton Giulio Grande. La sfilata delle modelle è stata accompagnata dalle note del brano originale “L’Essenza di lei”, eseguito dal tenore Maurizio Indelicato.

La proposta per una giornata nazionale contro il Body Shaming

Durante l’evento, è stata evidenziata la proposta per introdurre il 16 maggio come Giornata Nazionale a sostegno delle vittime di body shaming. L’On. Martina Semenzato ha spiegato che la giornata mira a sensibilizzare i cittadini sulla gravità dei comportamenti offensivi volti a denigrare una persona per il suo aspetto fisico e a promuovere iniziative per prevenire e contrastare tali condotte.

Riconoscimenti e Premiazioni

Il premio “Donne D’Amore” ha visto la partecipazione di numerosi vincitori in diverse categorie, riconoscendo il coraggio e l’impegno di donne che hanno raccontato le proprie esperienze di vita e contribuito alla valorizzazione dell’universo femminile in vari settori. Tra i premiati, l’attrice Daniela Poggi, l’attore Walter Nudo, e molte altre personalità di spicco nei campi della musica, medicina, politica, giornalismo, comunicazione, imprenditoria, sport, enti pubblici e privati, e arte.

Conclusione

Ludovica Blasi, a soli 20 anni, ha dimostrato grande coraggio e determinazione affrontando un tema complesso e importante come il body shaming. Il suo intervento al premio “Donne D’Amore” rappresenta un passo significativo verso una maggiore consapevolezza e accettazione della diversità nel mondo della moda e nella società in generale.

La proposta per una Giornata Nazionale contro il body shaming è un ulteriore segnale della necessità di promuovere una cultura di rispetto e inclusione per tutti.

*foto gentilmente concesse da Enzo Blasi