Da oggi l’ex Mattatoio, ora MATT (acronimo in grado di sintetizzare la sua origine ma anche la nuova identità destinata a valorizzare la città e le sue competenze Macerata – Artigianato – Tecnologia – Territorio) viene restituito alla città grazie ad un’operazione di rigenerazione urbana finanziata dai fondi FESR e FSE della Regione Marche 2014-020 del progetto ITI (Investimenti Territoriali Integrati urbani) “In-Nova Macerata”, per un importo complessivo di 600.000 euro.
“Tra gli impegni assunti da questa Amministrazione all’ inizio del mandato – afferma il sindaco Romano Carancini – quello dei giovani, del lavoro e degli spazi urbani, per esprimere la professionalità e il talento, era tra i più ambiziosi e tra i più difficili da realizzare. Quante volte si spendono parole retoriche su quei temi così complicati da tradurre in atti amministrativi di vero servizio? Noi ce l’abbiamo fatta, abbiamo mantenuto l’impegno. La soddisfazione oggi è veramente grande, forse anche inaspettata per i risultati raggiunti. Abbiamo recuperato spazi urbani per i nostri quartieri, abbiamo investito rigenerandoli e riqualificandoli, li mettiamo a disposizione dei giovani e in genere di chi vuol intraprendere.
Un avviamento infrastrutturale ed economico significativo che vuole trasmettere la fiducia del sistema pubblico verso il capitale sociale umano delle imprese giovani
Il MATT è il simbolo di tutto: recuperiamo dopo quasi 20 anni uno spazio urbano mai valorizzato appieno, lo rendiamo funzionale al lavoro e lo mettiamo ‘a dimora’, come si direbbe delle piante, per farlo crescere e soprattutto consegnare opportunità. Questo è il punto centrale di cui siamo particolarmente fieri come Amministrazione: tra i compiti del sistema pubblico c’è quello di preparare e costruire solide fondamenta di crescita per gli altri, fare il lavoro più complicato affinché i cittadini sperimentino opportunità di lavoro e dignità personale.
Questo il senso di questa giornata, del MATT, del progetto e della speranza che chi utilizzerà questo spazio faccia lunga e buona strada. Chi non troverà spazio al MATT tre 8 mesi potrà essere ospitato nei locali dell’ex capannone Rossini che grazie ai fondi del Piano nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate è interessato da una decina di giorni dai lavori di riqualificazione relativi al progetto presentato dal Comune, OWL ovvero Open Working Lab.”
La riqualificazione degli spazi dell’ex mattatoio comunale e la loro gestione è parte integrante e rilevante del Progetto Start Macerata le cui finalità sono state promosse ad inizio 2019 dal Comune di Macerata e fatte proprie da un nutrito gruppo di istituzioni economico finanziarie e di formazione universitaria del territorio (www.startimprese.it). Obiettivo quello di creare un ambiente più favorevole alla nascita e allo sviluppo di nuove imprese centrate in particolare su capacità innovativa e competenze delle giovani generazioni.
I nuovi spazi, 5 uffici e 30 postazioni, offrendo luoghi di lavoro dotati di servizi qualificati, come la connessione internet ad alta velocità o l’accesso h 24, e occasioni per scambi di competenze e conoscenze e per l’accesso a iniziative di formazione ed eventi, vanno ad aggiungersi alle risorse economiche messe a disposizione con i recenti bandi del Comune di Macerata per nuove imprese e start up e al sostegno della rete di partner del progetto .Un sistema che si propone di rendere il territorio maceratese più attrattivo per coloro che intendono trasformare in impresa le proprie competenze ed aspirazioni.
Il MATT dunque come centro attivo e pulsante che ospiterà, auspicabilmente da metà ottobre acome ha affermato Gregorio Du KLeo della Wyde, non solo singoli professionisti ed imprese che utilizzeranno i suoi spazi e servizi, ma soprattutto un luogo di incontro per relazioni fra soggetti in grado di scambiarsi proficuamente reciproche competenze, attività di formazione, eventi tutti centrati sui temi dell’innovazione digitale, della creatività, della imprenditorialità.
“La riqualificazione del Matt consegna alla città un nuovo spazio pubblico – afferma l’assessore allo Sviluppo economico, Mario Iesari – e soprattutto dà ulteriore concretezza agli obiettivi del progetto Start che si propone di favorire la nascita e lo sviluppo di nuove imprese e l’innovazione di quelle esistenti che operano nei settori di eccellenza del nostro territorio. Matt, grazie alle iniziative del gestore Wyde, e al sostegno delle istituzioni che siedono al tavolo dei sostenitori del Progetto Start diventerà luogo di incontro e di relazione sia fisico che digitale per promuovere e diffondere la cultura dell’imprenditorialità , della innovazione digitale e della creatività.”
Sarà la WYDE SRL, società milanese specializzata nella formazione e gestione di aziende, con il progetto MATT PLAYGRUOND, a gestire MATT . Wyde è stata infatti posizionata al prima posto della graduatoria dalla commissione che ha preso in esame le proposte arrivate all’Amministrazione comunale di Macerata a seguito del bando emanato che prevede la gestione degli spazi assegnata a titolo di comodato gratuito, inizialmente per il periodo di tre anni eventualmente rinnovabile per ulteriori tre anni.
WYDE assicurerà la fruibilità di servizi e attività funzionali al sostegno delle nuove imprese del territorio locale, tra cui lo svolgimento d’incontri di formazione e relazioni di networking per la promozione della cultura dell’imprenditorialità e dell’innovazione, in piena coerenza con le finalità espresse dal progetto Start.
L’Innovation PlayGround nel MATT vuole essere un campo da gioco per la trasformazione positiva delle imprese e del territorio di Macerata, lavorando su strumenti e culture per migliorare il lavoro, costruire opportunità per le persone, le imprese il territorio Un ecosistema di innovazione e collaborazione multidisciplinare che coinvolgerà imprese, giovani, istituzioni, Università, associazioni in un processo continuo, fatto da momenti di formazione, auto-formazione, scambio collettivo e progettazione condivisa, costruendo contesti di apprendimento in cui si impara esplorando e ricercando e integrando persone e saperi diversi.
L’obiettivo è di costruire un campo di gioco dell’innovazione, un luogo in cui supportare la crescita e allo sviluppo, apprendimento condiviso delle imprese del territorio e orientare la rigenerazione dell’eco-sistema economico. Crediamo che l’unico sviluppo possibile sia sostenibile e digitale: natura, imprese, società e territorio e l’Innovation Playground nel Matt potrà facilitare la trasformazione delle imprese e dei giovani verso pratiche di innovazione che sappiano coniugare la tradizione e il cambiamento.