Introdurre politiche familiari innovative ispirate al principio del “New public family management” – principio che vede posizionare baricentricamente le politiche sul benessere familiare al centro delle proprie attività – valorizzare le attività rivolte ai nuclei familiari residenti in città integrandole con eventuali nuovi bisogni emergenti e implementare nuovi strumenti di gestione delle politiche familiari. Parte dunque dal presupposto di mettere il benessere della famiglia al centro delle attività, una nuova iniziativa dell’Amministrazione comunale di Macerata che, grazie all’operato dell’assessore alla Famiglia Marco Caldarelli e alla proposta avanzata dal consigliere comunale Cristina Cingolani, sta mettendo in campo. Si tratta dell’adesione al progetto rete nazionale dei Comuni amici della famiglia che consentirà poi, attraverso uno specifico percorso della durata di due anni, di ottenere una sorta di “bollino di qualità”, quello di Macerata Family Friend, iniziativa presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte l’assessore alla Famiglia Marco Caldarelli, l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta, l’assessore al Bilancio Oriana Piccioni e i consiglieri comunali della Lista Sandro Parcaroli Sindaco Alessandro Bini, Romina Leombruni e Cristina Cingolani. “L’adesione al network ‘Comune amico della famiglia’ – interviene il sindaco Sandro Parcaroli – è per la nostra città un passo importante. Come ho più volte sottolineato, è un dovere delle istituzioni rendere Macerata una città dove anche le famiglie possano trovare, sempre di più, il loro luogo ideale per progettare il futuro. Siamo pronti ad ascoltare, comprendere esigenze e bisogni e soprattutto fare rete per dimostrare la nostra vicinanza a chi rappresenta una risorsa per il bene e la crescita della nostra collettività”. Un progetto in linea con le politiche dedicate alla famiglia del Comune di Macerata che intende qualificarsi sempre più come territorio accogliente ed attrattivo per le famiglie, capace di offrire servizi e opportunità in grado di rispondere in maniera fattiva e concreta alle aspettative dei nuclei familiari della città. “La ragione dell’adesione promessa già in campagna elettorale – ha detto l’assessore alla famiglia Marco Caldarelli – è la volontà di diffondere e valorizzare una cultura promozionale e non socio – assistenziale della famiglia, in un cammino condiviso con altre Amministrazioni locali che vorranno introdurre politiche familiari innovative ispirate al principio del ‘New public family management’. È anche entrare in un processo culturale di avvicinamento, di sensibilizzazione e di orientamento dell’attività delle istituzioni comunali alle domande e al wellness delle famiglie. Far parte di una rete significa moltiplicare le esperienze e riprodurre esperienze, quindi ricchezza, comunicazione e scambio, e creazione di nuovi modelli organizzativi”. “Ringrazio l’assessore Caldarelli e tutta la Giunta per aver accolto la mia proposta di adesione al network ‘Comune amico della famiglia’ – ha affermato il consigliere comunale Cristina Cingolani -. Credo fortemente nell’idea espressa nelle nostre linee programmatiche che ‘per lo sviluppo della città si debba partire dalla sua cellula fondamentale, la famiglia’. L’adesione al network testimonia la volontà dell’amministrazione di voler perseguire una nuova vivibilità cittadina, riconoscendo la famiglia come risorsa e come soggetto essenziale per la crescita del bene comune”. Aderire al network significa entrare a far parte di un processo culturale di avvicinamento, di sensibilizzazione e di riorientamento dell’attività delle istituzioni comunali ai bisogni e al benessere delle famiglie in quanto la rete è un moltiplicatore di risorse e di scambi di informazioni esperienze e idee, e consente di conoscere e sperimentare nuove politiche, nuovi modelli organizzativi e di welfare. L’adesione alla rete, nata in Trentino e che ad oggi vede impegnati 86 Comuni in tutta Italia, per le Marche Ascoli Piceno e Loreto, consente l’accesso e la visibilità sul sito dell’Agenzia per la famiglia, di acquisire materiali e informazioni e conoscere le buone pratiche dei comuni family friendly, di ricevere la newsletter periodica di informazione, l’accesso alla piattaforma di formazione a distanza e in ultimo di accedere al sito Estate Family per la promozione delle iniziative dedicate ai bambini e ai giovani.