che quotidianamente operano agli sportelli anagrafici, ha seguito la procedura per il rilascio on
line dei certificati. Il nuovo servizio, a livello provinciale, riguarda, oltre Macerata, tutti gli altri 54 Comuni del
territorio, quindi circa 320.000 cittadini, che si sono allineati con una copertura della procedura del 100%.
“Un cambio di passo – ha dichiarato il Prefetto – nel percorso di semplificazione e disponibilità di servizi pubblici offerti mediante la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione con evidenti vantaggi per i cittadini, che possono da oggi chiedere on line e gratuitamente 14 tipologie di certificati anagrafici. Una copertura che si estende all’intero territorio provinciale e che ha visto un’attività di sensibilizzazione della Prefettura nei confronti dei Comuni”.
“Poter scaricare da oggi i certificati anagrafici collegandosi dal proprio computer di casa rappresenta un importante passo verso la rivoluzione digitale – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Il progetto, che rappresenta uno dei primi passi verso l’innovazione tecnologica che la pubblica amministrazione implementerà per migliorare la vita dei cittadini, porta con sé varie accezioni positive come a esempio quella relativa al bisogno di una banca dati in materia di sanità”.
Uno step importante, dunque, verso la digitalizzazione e la dematerializzazione dei certificati e questo significa per l’ufficio anagrafe del Comune poter utilizzare il personale in altre attività e per il cittadino avere il vantaggio di non doversi recare allo sportello con tutto ciò che ne consegue. “Sono onorato che il Prefetto di Macerata abbia fatto visita agli uffici dell’Anagrafe e dello Stato civile – commenta il Comandante Danilo Doria – . Mi faccio portavoce di tutto il personale che Ferdani ha voluto salutare e ringraziare personalmente. Il motivo era quello dell’ANPR, il nuovo
servizio rivolto alla digitalizzazione che darà un’implementazione sia per quanto riguarda l’attività della Pubblica Amministrazione sia per ciò che concerne i cittadini che potranno accedere al sistema tranquillamente da casa, gratuitamente, senza recarsi obbligatoriamente in Comune, pagare per il rilascio della documentazione e perdere magari una giornata di lavoro. Questo nuovo servizio, che darà un nuovo impulso alle attività di ufficio, è la base per
l’evoluzione del Piano nazionale di ripresa e resilienza”. Il nuovo servizio dell’Anagrafe nazionale della popolazione residente (ANPR) del Ministero dell’Interno permetterà di scaricare 14 certificati per proprio conto o per un componente della propria famiglia, dal proprio computer senza bisogno di recarsi allo sportello. I certificati disponibili on line sono: anagrafico di nascita, anagrafico di matrimonio, di cittadinanza, di esistenza in vita, di residenza, di residenza AIRE, di Stato civile, di Stato di famiglia, di Stato di famiglia e di stato civile, di Residenza in convivenza, di Stato di famiglia AIRE, di Stato di famiglia con rapporti di parentela, di Stato Libero, Anagrafico di Unione Civile e di di Contratto di Convivenza. Per i certificati digitali non si dovrà pagare il bollo e saranno quindi gratuiti (e disponibili in modalità multilingua per i comuni con plurilinguismo). Potranno essere rilasciati anche in forma contestuale (ad esempio cittadinanza, esistenza in vita e residenza potranno essere richiesti in un
unico certificato). Al portale si accede con la propria identità digitale (SPID, Carta d'Identità Elettronica,
CNS) e se la richiesta è per un familiare verrà mostrato l’elenco dei componenti della famiglia per cui è possibile richiedere un certificato. Il servizio, inoltre, consente la visione dell’anteprima del documento per verificare la correttezza dei dati e di poterlo scaricare in formato .pdf o riceverlo via mail. Grazie ad ANPR le amministrazioni italiane avranno a disposizione un punto di riferimento unico di dati e informazioni anagrafiche, dal quale poter reperire informazioni certe e sicure per poter erogare servizi integrati e più efficienti per i cittadini. Con un’anagrafe
nazionale unica, ogni aggiornamento su ANPR sarà immediatamente consultabile dagli enti pubblici che accedono alla banca dati, dall’Agenzia delle entrate all’Inps, alla Motorizzazione civile.