Maxi sequestro cibi scaduti, segnalazione alla Asl e multa di 2.500 euro

Sebbene si tratti di centinaia di prodotti sequestrati tra cibi e bevande e di una multa di 2.500 euro, l’episodio successo a Roma non riguarda un grande supermarket. La polizia locale di Roma Capitale ha operato un controllo in un chiosco del quartiere Trieste e si è trovata al cospetto di numerosissimi prodotti posti in vendita scaduti anche da anni.

Gli agenti del II Gruppo Parioli nel corso dei controlli nella zona hanno rilevato diverse irregolarità in un esercizio di vendita di alimentari e bevande. Molta della merce in vendita era scaduta e mal conservata. I prodotti sequestrati vanno dalle bevande in bottiglia e in lattina, ai cibi in scatola e quelli in vetro. Salse, cioccolata, conserve, confetture, sottaceti, ecc.. Tutti conservati male e con etichette scadute anche da anni. Prodotti che costituiscono un pericolo per la salute pubblica.

Segnalazione alla Asl

I vigili hanno inoltrato segnalazione alla Asl di competenza per le verifiche e il gestore del chiosco è stato multato per oltre 2.500 euro. Le multe non sono solo per i cibi e le bevande ma anche per “il mancato ripristino dello spazio espositivo destinato alla vendita della merce”. Questo punto era già stato in passato oggetto di sanzioni per occupazione abusiva di suolo pubblico.

Foto magazinequalita.it