Meteo, il 31 all’insegna della stabilità ma da inizio anno arriva la svolta

Durante i giorni tra la Vigilia e Natale, l’Italia è stata interessata da un’ondata di maltempo invernale, con neve che ha raggiunto quote basse, in particolare in Abruzzo, dove l’Appennino centrale è stato ricoperto da nevicate significative. Nelle zone dove la neve non è arrivata, si sono registrati venti forti e un calo delle temperature. Questa fase di instabilità si è conclusa il 26 dicembre, lasciando spazio a un periodo di alta pressione e stabilità atmosferica che proseguirà fino al 31 dicembre. Tuttavia, l’anticiclone invernale non garantisce sempre cieli sereni: assisteremo al ritorno di nebbie dense nella Pianura Padana e nelle valli interne del Centro, accompagnate da gelate diffuse nelle prime ore del mattino.

Oggi e domani

Già da oggi, lunedì 30 dicembre, e domani 31 dicembre, le giornate dell’anno, saranno caratterizzate da un ampio soleggiamento su Alpi, Appennini, Campania e regioni adriatiche dalla Marche alla Puglia. Al contrario, cieli velati interesseranno la Liguria e l’alta Toscana, mentre la nebbia sarà sempre più frequente in Val Padana e nelle conche appenniniche del Centro. Per chi si recherà in montagna, è previsto il fenomeno dell’inversione termica, con temperature rigide nelle pianure e nelle vallate, ma un clima più mite in alta quota, dove si registreranno notevoli escursioni termiche.

La notte dell’ultimo dell’anno

Il 31 dicembre sarà una notte stabile su gran parte del Paese, ma con fitte nebbie nella Pianura Padana e nelle valli interne del Centro. Altrove il cielo sarà sereno.

I primi giorni del 2025

L’inizio del nuovo anno sarà ancora dominato dall’anticiclone, che proteggerà l’Italia da nuove perturbazioni. Tuttavia, i modelli meteorologici indicano la possibilità di un cambiamento significativo a partire dalla fine della settimana, intorno all’Epifania. Masse di aria molto fredda in arrivo dal Nord Europa potrebbero raggiungere l’Italia tra venerdì 3 e sabato 4 gennaio, portando un ritorno del maltempo invernale.

Questa nuova irruzione di aria fredda potrebbe favorire nevicate sia sulle Alpi che sull’Appennino, rendendo possibile una Befana sotto la neve in alcune località. Gli aggiornamenti dei prossimi giorni forniranno i dettagli di questa potenziale fase di instabilità.

Foto: msn.com