Ha preso poi parola l’Assessore delle Politiche Culturali, Marianna Valenti, che ha fatto presente l’importanza di questa nuova biblioteca e dell’impegno che lo stesso Comune ha messo nel creare uguaglianza nell’intera cittadina.
Da tempo si è iniziato a condividere gli eventi in tutte le zone, da ricordare la recente 40° edizione dell’Estate Eretina, durante la quale allo scalo sono stati proiettati diversi film all’aperto per i cittadini; poi gli ultimi avvenimenti del “Natale allo Scalo” ecc…
A breve sono previsti numerosi eventi, compresi quelli carnevaleschi, e la Valenti con orgoglio ha fatto presente il traguardo che si vuole portare in questa zona dello Scalo, in modo che la Torre Civica non rappresenti solo un edificio per le pratiche burocratiche ma un luogo di incontri e cultura.
Nel palazzo da tempo c’è il museo storico ed ora, al primo piano, c’è la biblioteca affiancata da incontri per giochi di società e da tavolo negli altri piani. Questo edificio si vuole farlo diventare un luogo centrale di socializzazione e non solo di studio.
L’Assessore ha voluto ringraziare i numerosissimi presenti compreso un gruppo di sordi che in zona ha un circolo di incontro, gli stessi hanno voluto partecipare a questa inaugurazione e, grazie a due interpreti LIS presenti, hanno potuto apprendere le novità con semplicità.
Presenti e ringraziati dalla Valenti tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo evento, iniziando dai tre dirigenti della biblioteca che si sono alternati da inizio lavori fino all’inaugurazione, poi la Dott.ssa Maria Luisa Anieni, Andrea Bernardini, Francesca Palombi, Fabia Pazzaglia, Mauro Pucella, Andrea Bufazzi, Marzia, Andrea e Luisa (tre collaboratori che stanno aiutando l’ampliamento degli orari del servizio al pubblico), i ragazzi e le ragazze del servizio civile, la ditta Pasqui per i lavori, l’APM, il Pungiglione, la Mondadori, gli interpreti del LIS, l’ ICM con Antonella Avagnano, Benedetto D’Angelo e
Daniele Maceratesi, poi tutta l’Amministrazione Comunale ed il Sindaco Riccardo Varone.
Lo stesso Assessore termina il suo intervento con la frase: “Una vittoria per tutti!” passando poi al Sindaco la parola.
Riccardo Varone con soddisfazione spiega come i servizi pubblici saranno messi a disposizione e che il Comune con questa inaugurazione vuole completare l’integrazione dello Scalo con il centro, ed afferma: “Oggi possiamo dirci felici perché abbiamo due biblioteche nella nostra cittadina e non è da tutti! Monterotondo la potremmo definire città virtuosa in cultura, luogo di incontro e di socialità.
Questa zona nei prossimi anni diventerà importante ed abbiamo già avuto finanziamenti per rinnovare lo Scalo. Per la Torre Civica abbiamo utilizzato pannelli fotovoltaici rendendola più autonoma nella quantità di energia necessaria.
Nei parcheggi di piazzale Borelli sono state installate le colonnine per ricaricare bici ed auto elettriche per chi verrà in zona non solo per i servizi anagrafici.
Ci saranno laboratori didattici e due sezioni speciali, “Parole di donne” e “Comics”. La biblioteca sarà per il pubblico una nuova realtà culturale, aperta a tutti e capace di unire le varie generazioni. Un punto di riferimento per i giovani e gli adulti del territorio”.
Terminato l’intervento del Sindaco si è arrivati al classico taglio del nastro che, per semplice fatalità, è passato in finale e con l’allegria e l’aiuto dei bimbi presenti che aspettavano l’incontro di animazione dedicato a loro all’ultimo piano.
Per gli altri intervenuti, nell’attesa del buffet finale di ringraziamento, al quarto piano si è tenuta la presentazione di alcuni libri di una scrittrice/fumettista siciliana che utilizza lo pseudonimo, ormai noto, “Fumettibrutti”.
Evento terminato con successo ed enorme quantità di presenze.