Parcheggi a Monterotondo cambiano colore
La popolazione di Monterotondo è insorta alla notizia dei quasi quattrocento nuovi parcheggi a pagamento che compariranno lungo le vie principali del paese.
Non più soste gratuite o senza limiti di tempo
Dagli inizi di questo mese, i cittadini (residenti e non) dovranno fare i conti con le strisce blu anche laddove non erano abituati.
“Si sono guardati bene dal farcelo sapere una settimana fa, quando c’erano le elezioni regionali – ha scritto, sul suo profilo Facebook, Simone Di Ventura, consigliere d’opposizione, e continua- È questa la cosa che fa più rabbia, che abbiano omesso di comunicare quanto già deciso”.
Il problema parcheggi è da sempre un tema particolarmente sentito, soprattutto tra chi è costretto a spostarsi in macchina per le vie del paese. Non sarà facile trovare l’appoggio di tutte le parti in causa.
Solo fino a poche settimane fa i liberi professionisti si lamentavano dello tsunami di contravvenzioni causa disco orario assente o scaduto; modalità ritenuta poco gestibile da chi impossibilitato a spostare per tempo la propria macchina per via del lavoro.
Oggi, sono soprattutto i negozianti ad alzare la voce, accusando l’amministrazione comunale di minare ancor più i loro già precari flussi di cassa.
Le manifestazioni di disapprovazione da parte dei cittadini sono state immediate. Ancor prima di qualunque comunicazione ufficiale su eventuali modifiche al sistema parcheggi. Infatti, i lavori di riverniciatura delle aree di sosta veicolari hanno subito allarmato la cittadinanza, non preparata a vedere “blu”.
Un comunicato stampa diramato dal Comune, in risposta alle reazioni, fa sapere che la riorganizzazione delle aree di parcheggio a pagamento appartiene al nuovo sistema della Mobilità urbana. Tale provvedimento si ispira al Piano urbano del Traffico redatto da una società specializzata e approvato dalla Giunta comunale già nel maggio del 2019.
Gestione
La gestione delle strisce blu è stata affidata a una società privata che si farà carico dei costi relativi ai lavori di ampliamento dei parcheggi. La società è stata individuata su gara europea.
«Quello della sproporzione tra il numero di auto che quotidianamente circolano nelle aree urbane e gli spazi destinati al parcheggio è un problema che affligge un po’ tutti i centri urbani – dichiara il sindaco Riccardo Varone – Sono certo che i benefici, quasi immediati, saranno evidenti anche a coloro che comprensibilmente sono oggi preoccupati dalle novità che stiamo attuando».
Sebbene il codice della strada preveda che nelle vicinanze delle zone di parcheggio a pagamento vi sia sempre una adeguata disponibilità di aree di parcheggio gratuite, (punto confermato dalla circolare n.1712 del 30 marzo 2012 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti), vi sono però alcune eccezioni che devono essere tenute in considerazione, come nel caso vi siano vicino aree pedonali, zone a traffico limitato o di particolare rilevanza urbanistica.
Anche se con un abito diverso il problema principale però rimane
In attesa di sapere se saranno previste o meno agevolazioni particolari per i residenti e i lavoratori (per cui potrebbe quasi essere meglio, considerando che il disco orario prevedrebbe di spostare la macchina e non il disco!), la vera difficoltà resta comunque quella di trovare un parcheggio, non solo pagarlo.