L’anima verde di Monterotondo
Non manca però il malcontento:
“Chi è innamorato di questo paese sogna da anni parchi pubblici che siano puliti, pieni di verde e di giochi – si sfoga sui social una cittadina di Monterotondo – Si fanno innumerevoli lavori senza pensare mai a noi genitori che portiamo i nostri figli in posti indecenti, non custoditi e maltenuti. Pensiamo al parco della passeggiata o all’ex Park Omni: possibile che Monterotondo sia un cantiere sempre aperto ma non ci sia mai un posto dove poter passare momenti sereni in compagnia di amici e familiari? Viviamo in un paese che è una bomboniera ma non siamo in grado di avere un’area giochi con qualche scivolo e altalena in più”.
La cura delle strade e delle aree verdi non può tuttavia essere sempre considerata solo responsabilità delle amministrazioni: “Abbiamo parchi in ogni angolo della città, per tutti i gusti e fasce d’età – sottolinea un’altra mamma, in risposta a chi si lamenta della mancanza di attenzione – Gli addetti alla pulizia sono impagabili e il nostro Comune accoglie continuamente nuove proposte da parte dei cittadini per migliorare e rendere accessibili tutte le aree. Ma bisogna anche tenere presente che ci sono mamme che fumano gettando poi le cicche per terra o che fan mangiare i propri bambini lasciando i cartocci sulla panchina. Per non parlare dei ragazzi troppo grandi per salire sui giochi e degli adulti che abbandonano bottiglie… Io non voglio, per quanto mi riguarda, guardie armate nei parchi e nelle strade, ma cittadini capaci di conservare e proteggere il bene comune”.
In un paese in cui non mancano gli spazi verdi – a due passi dal Tevere, con potenzialità naturalistiche e paesaggistiche non indifferenti – è importante tenere presente che, spesso, la responsabilità del rispetto e della cura delle aree verdi comuni appartiene a ogni singolo cittadino e che non deve mai mancare l’impegno alla sensibilizzazione dei più piccoli, cittadini del domani.