A Monterotondo Scalo si insegna ai giovani il potere di saper scegliere
” … un posto bello dove persone belle fanno cose belle! “
“Costruiamo tessuti sociali, creiamo comunità – ha spiegato Leonardo Pacetti, coordinatore de “Il Cantiere” e occhio attento e costante su ogni ragazzo orbitante là intorno – Da venticinque anni mi impegno perché ciascuno possa esprimere le proprie potenzialità, con una crescita sana ed equilibrata”.
Servizio pubblico attivo sul territorio di Monterotondo dal 1995, il Centro di Aggregazione “Il Cantiere” mira alla prevenzione del disagio giovanile, alla promozione della cultura e della cittadinanza attiva, oltre allo sviluppo della collaborazione tra le diverse realtà formali e informali di zona: “Era un posto abbandonato – racconta Leonardo – insieme alle persone del quartiere lo abbiamo rimesso in piedi”.
C’è passione nelle sue parole e attenzione verso ogni ragazzo a cui chiede dove stia andando o cosa abbia appena fatto: “Lavoriamo con i giovani a partire dai tredici anni, senza limiti. Facciamo supporto allo studio e orientamento al lavoro. Coordinati dalla cooperativa Folias, non operiamo solo qui ma anche all’esterno.”
Laboratori manuali, corsi di cucina o massaggio shatsu, educativa di strada, fotografia, musica. “Quest’ultima è una costante – spiega sempre il coordinatore – stimola, suggestiona, offre un’immagine o un immaginario dell’esistenza; fa parte della bellezza della vita e sostiene la quotidianità”. Ed ecco perché, tra tutte le proposte, anche una sala prove che diventa palco a disposizione di chiunque abbia urgenza espressiva: “Tutti hanno diritto a quante più quote di bellezza possibili nella propria vita”, sostiene sempre Leonardo.
La focalizzazione è tutta sui giovani e sul loro diritto di avere un futuro in linea con le loro potenzialità: “Puntiamo molto sull’orientamento alla scelta – precisa – Cosa significa scegliere, come farlo e su quali life skills puntare per essere se stessi con consapevolezza, perché ci sono aspetti dell’esistenza che non possono essere negoziati”.
A poche centinaia di metri dalla stazione, tangente via Salaria, Il Cantiere è una fucina inarrestabile di quei buoni esempi di cui ha bisogno il mondo: un posto bello dove persone belle fanno cose belle.