Monterotondo, un “percorso” per una città senza barriere
‘Col “percorso inclusivo” cambia il volto del centro città.
Il progetto include un reale itinerario che da piazza Roma prosegue sino alla Chiesa della Madonna di Loreto e poi, da Piazza Indipendenza sino a tutta la via XX Settembre. In questo itinerario si procederà a pensare la città in maniera diversa, restituendola a tutti cittadini, specialmente a quelli che sono portatori di fragilità.
Potrebbe interessarti -> Monterotondo, “Safe The Sport”, uno sportello per salvare lo sport
Una particolare cura verrà rivolta alla pedonalizzazione eliminando in primis le barriere architettoniche. A seguire, si faranno molte altre azioni rivolte a considerare questo itinerario. Tutto questo verrà esteso ad altre parti di Monterotondo. Insomma, un luogo sicuro dove transitare.
Il progetto ha anche lo scopo di incoraggiare l’abitudine dei cittadini a transitare a piedi nel Centro Storico dove sono concentrati gli Uffici Comunali, l’Ospedale, l’Ufficio Postale, le Banche, questi sono itinerari quotidiani per tutti, e poterli percorrere in sicurezza certamente li può indurre a non far uso dei mezzi pubblici e delle autovetture.
Leggi anche -> Monterotondo. Varone, “attiveremo multe per chi sporca e deturpa la città”
Importanza verrà data anche al lato estetico in questo itinerario; il rifacimento dei marciapiedi, la creazione di spazi di socialità dove sarà possibile la sosta. Saranno creati spazi di attraversamento per agevolare i tragitti; sarà creato un terzo ingresso al Giardino Comunale Peppino Impastato, e sarà allargata la piazzetta antistante la Chiesa della Madonna di Loreto.
Il progetto prende anche in considerazione il lato estetico, verranno piantati alberi e all’occorrenza sostituiti quelli in cattivo stato di salute.
Le dichiarazioni
«Al centro del progetto del percorso inclusivo – afferma la vice sindaca e assessora ai Lavori Pubblici Isabella Bronzino – c’è l’esigenza di garantire a tutti i cittadini la possibilità di muoversi a piedi, in piena sicurezza ed autonomia, attraverso percorsi gradevoli, agevoli, privi di ostacoli naturali o artificiali, in zone della città in cui è particolarmente ampia la presenza di servizi, in un contesto ambientale ottimizzato dal punto di vista estetico e del decoro urbano. Rappresenta inoltre, e non certo secondariamente, un elemento strategico del più generale processo di potenziamento della cosiddetta “mobilità lenta”, quella che privilegia gli spostamenti a piedi e che contribuisce in maniera significativa, attraverso un più equo ed armonico equilibrio tra spazi pedonali e spazi veicolari, alla riduzione dell’inquinamento atmosferico prodotto dalle emissioni e di quello acustico, favorendo al contempo occasioni di incontro e di socialità» .
La diretta facebook
I progetti sono stati presentati mercoledì 24 febbraio, nel corso della diretta Facebook (https://facebook.com/MonterotondoOperePubbliche) a cui tra gli altri hanno partecipato oltre alla vice sindaco Bronzino, l’assessore regionale ai Lavori pubblici, Tutela del territorio e Mobilità Mauro Alessandri e il vicepresidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma Massimo Cerri e Claudia Bonfini Presidente della Cooperativa ‘ Il Pungiglione, ’ ha introdotto i lavori il sindaco Riccardo Varone.
Questo ‘itinerario’ è solo un punto di partenza, Monterotondo ha la vocazione di diventare una città a misura di ogni cittadino, è questa è già una buona partenza.