Si inaugura domani, alle 17.30, presso la Corte Capitaniale, la mostra “S.P.Q.C. Senatus PopulusQue Calataieronensis. Il Senato Civico di Caltagirone: Storia, Racconto, Memoria”. Un’esposizione allestita in tre luoghi simbolo della città della ceramica e che sarà fruibile fino al 6 settembre.
Nel Carcere Borbonico sono in mostra oggetti preziosi e antichi, simboli del Senato Civico. Antiche stoffe ricamate con le armi della città e del re, le poltrone dorate dei senatori, le mazze d’argento sbalzato e gli antichi costumi.
Nella Corte Capitaniale vengono rappresentati la storia e le trasformazioni del corteo senatorio durante i secoli attraverso immagini, documenti d’archivio e costumi utilizzati fino ai giorni nostri. Una sala è dedicata alla proiezione di filmati che mostrano al visitatore la magnificenza del Senato.
Il cortile del Municipio ospita le carrozze tutt’ora in uso del Corteo con le immagini degli equipaggi abbigliati delle ricche livree.
Una mostra d’immenso valore anche per le realtà e le persone coinvolte in questo evento storico: l’amministrazione comunale; il prof. Giacomo Pace Gravina, curatore della mostra; l’arch. Luigi Falcone che si è occupato dell’allestimento; i dott. Alessandro Annaloro e Michele Anastasi, dell’associazione di promozione sociale Vox, promotrice ed organizzatrice dell’esposizione.
La singolarità dell’evento è dettata anche dal momento storico che stiamo vivendo a causa dell’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia del Covid-19: quest’anno il Senato Civico storico non ha attraversato le vie della città di Caltagirone, come da tradizione, ma tutti, cittadini e turisti, possono andare incontro ad esso, avendo l’occasione di conoscere da vicino quella che è stato ed è il glorioso Senatus PopulusQue Calataieronensis.