Sicurezza
Nel quartiere di Centocelle a Roma, a Piazza dei Mirti, si verifica da tempo un serio problema di corse clandestine. Spesso la sera, intorno alle 23:00-23:30, auto di grossa cilindrata, probabilmente prese a noleggio o di dubbia provenienza, gareggiano mettendo a rischio la vita dei passanti, specialmente anziani, donne e bambini.
La denuncia proviene sia dai residenti spaventati, dai commercianti della zona e da Simone Silvi in rappresentanza del Comitato Autonomo V Municipio. Episodi simili non sono una novità e già lo scorso anno, tra il 26 e il 27 maggio, alcuni giovani avevano improvvisato gare di velocità sulle moto tra Piazza delle Gardenie e Viale Primavera, seminando il panico. Nonostante l’intervento delle forze dell’ordine, i responsabili erano riusciti a fuggire. Da oltre tre anni infatti, i residenti lamentano la presenza di gruppi rumorosi e talvolta rissosi che si radunano nei pressi di Piazza dei Mirti con auto modificate, partecipando a corse notturne pericolose. Queste auto sono spesso parcheggiate in doppia e tripla fila, causando gravi intralci alla viabilità e disturbando il riposo notturno con schiamazzi e rumori.
Roma è una città grande, difficile da gestire sotto tutti i punti di vista, ma le corse “clandestine” e simili attività rappresentano un pericolo immediato superiore persino ad altri reati. Una macchina che si schianta contro dei tavolini all’aperto con i clienti di qualche locale intenti a mangiare o che investe una famiglia che attraversa sulle strisce pedonali o che finisce sul marciapiede potrebbe causare una strage, difficilmente perdonabile dai cittadini stessi, che ormai da anni si sentono sempre più lasciati soli in balia degli eventi, e sarebbe realistico ipotizzare in quel caso scene di linciaggio del reo in attesa dei soccorsi, ma come recriminare una popolazione che si sente abbandonata ed indifesa? La popolazione, già in parte sfiduciata dalle istituzioni a causa delle modalità e dei tempi della legge italiana, si aspetta un irrigidimento delle misure di sicurezza ed un’azione più decisa per prevenire tali situazioni ed i reati che ne potrebbero scaturire. Una maggiore attività di prevenzione da parte delle forze dell’ordine, con l’uso di “auto e moto civetta”, e l’installazione di telecamere di sorveglianza potrebbero scoraggiare le corse oltre agli assembramenti chiassosi, prevenendo situazioni di pericolo ed identificando i responsabili di eventuali illeciti.
Abbiamo chiesto alla Rete Imprese Castani, da sempre impegnata nel miglioramento del territorio, riguardo la situazione a Centocelle. Ci hanno riferito che già dal dicembre 2023 avevano richiesto interventi su vari aspetti legati alla sicurezza e alla tranquillità della popolazione residente, inviando un esposto al Prefetto di Roma, al Vice Prefetto, ed al Presidente del Municipio V. Purtroppo, gli esiti non sarebbero stati molto incoraggianti perché dopo alcuni mesi, ci si è ritrovati al punto di partenza. Questa situazione ha inevitabilmente avuto impatti negativi sulle attività commerciali della zona, ma nonostante tutto, i commercianti, con il supporto della Rete Imprese Castani, continuano non solo a resistere ma anche a dare il meglio di sé, sia attraverso i loro prodotti e servizi, sia con l’impegno sociale e civico nel territorio. Un esempio significativo della loro devozione è stata la realizzazione del bellissimo parco per bambini a Piazza dei Gerani di qualche anno fa.
