Commercio e regole
Abusivi in Viale della Primavera, ” gli anni passano ma le soluzioni … non restano “
Il 19 settembre 2006, fu inaugurato dal sindaco Veltroni, il Mercato INSIEME di Viale della Primavera 11, uno dei mercati rionali comunali più grandi e interessanti di Roma.
Oltre alla parte coperta, il mercato è anche arricchito da uno spazio adiacente su strada, destinato agli ambulanti titolari di regolare licenza. Il mercato INSIEME fu il frutto di una lunga trattativa che portò allo spostamento dei banchi presenti in altre aree di Centocelle, in questa nuova struttura.
Purtroppo quasi subito, le aree vicine furono oggetto delle attenzioni dei venditori abusivi, un problema che a parte brevissimi periodi temporali, è sempre stato presente, nonostante che le varie giunte comunali e municipali che si sono succedute ed impegnate, abbiano in qualche modo combattuto la situazione, che si è però rilevata qualcosa più grande di loro, con soluzioni che si sono rilevate sempre solo temporanee.
Siamo stati contattati da Simone Silvi, residente nel quartiere, lo abbiamo incontrato, e ci ha raccontato del disagio incredibile a cui sono costrette le persone a causa del “mercato parallelo abusivo”, ove viene venduta merce spesso di dubbia provenienza.
I venditori sono spesso persone molto povere, tra cui alcune famiglie rom, stranieri, e a volte anche qualche italiano, persone per le quali nessuno ha mai davvero pensato a trovare una soluzione alla loro indigenza.
Silvi ci fa notare che è una situazione ormai ultra decennale, e si chiede come sia possibile che dopo tanti anni tutto è addirittura peggiorato. Anzi, aggiunge pure come gli abusivi quando vengono allontanati, si spostano soltanto di pochi metri, occupando intere aree, come in Piazzale delle Gardenie, impossessandosi praticamente del plateatico dove c’è anche la fermata della Metro C, e creando in alcuni casi problemi alla deambulazione e litigi per chi deve uscire dal portone di casa come è successo in Largo della Primavera.
Una delle soluzioni per ottenere l’eliminazione definitiva dello stato di degrado causato dalla presenza dell’improvvisato ed irregolare mercatino, potrebbe essere quella di istituire un presidio fisso per scoraggiare gli ambulanti abusivi.
Le proposte potrebbero essere tante, tra queste anche quella per cui il Comune potrebbe creare un progetto prototipo per istituire dei mercatini itineranti, che non interferiscano con altre situazioni commerciali, e disposti proprio per questa tipologia di persone, ma seguite in un programma sociale di inclusione per famiglie, straniere, rom, italiane, e con disabilità, ovviamente con merce la cui provenienza sia sicura, dando anche una risposta non solo legale e repressiva, ma anche costruttiva ad un problema che appare ancora ad oggi irrisolvibile.