Municipio V, Roma. Corruzione a Centocelle nell’ambito della ristrutturazione di Villa Mendicini, arrestate 5 persone

Coordinata dal procuratore aggiunto Paolo Ielo e dai sostituti Luigia Spinelli e Gennaro Varone, l’inchiesta, partita grazie alla denuncia di alcuni cittadini cinesi, su un presunto giro di corruzione ha portato agli arresti domiciliari per l’ex capogruppo Pd del Municipio V, Alfredo Fabbroni, il figlio Antonio, componente della Direzione romana del partito.  Raggiunti da misura cautelare anche il funzionario della Polizia Locale di Roma Capitale Marco Ianni, il responsabile dell’ispettorato edilizio del Municipio V, Italo Merli e Fabio Gera, imprenditore.

I cinque operavano nell’ambito della ristrutturazione dei locali di Villa Mendicini a Centocelle, e lo scopo era quello di aumentare i posti letto della RSA, al fine di fare più soldi. Questo obiettivo doveva essere raggiunto ad ogni costo, anche pagando mazzette. Lo scambio, pare essere stato quello di garantire l’assunzione di personale nella struttura sanitaria.

Le dichiarazioni:

Per il gip Paola Della Monica (fonte Repubblica):

l’accordo corruttivo riguarda l’ampliamento di una clinica e, dunque, un progetto che presenta anche una particolare rilevanza economica, fatto questo che contribuisce a connotare di gravità il fatto, perché, in ultima, analisi, viene attinto un settore, quale quello della sanità, particolarmente sensibile e di interesse per la collettività“.

Francesca Flati (M5S)

Mentre Francesca Flati, portavoce romana eletta alla Camera dei Deputati del Movimento 5 Stelle, afferma:

“Colpito altro sistema corruzione locale, sintomo che il clima è cambiato – e continua – ringrazio gli inquirenti che, con il loro instancabile lavoro, hanno fatto emergere l’ennesimo caso di corruzione a Roma, questa volta nel V Municipio”.

È sorprendente come il malaffare, radicatosi durante le precedenti amministrazioni, sia duro a morire. Come si sia insinuato in ogni ambito. In questo caso, oltre a due esponenti del PD romano, sono coinvolti funzionari municipali e agenti di polizia locale.

D’altra parte sono contenta di notare che c’è meno paura nel denunciare e questo credo sia anche merito del clima di legalità che il MoVimento 5 Stelle ha saputo costruire sul territorio”.


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