Municipio V Roma: in arrivo I “Repair Café”, l’uso del riuso diventa realtà!

Repair Cafè in arrivo nel Municipio V

Pulcini: un grande passo in avanti nel cammino verso l’economia circolare

A breve anche nel Municipio V sarà possibile trovare i cosiddetti “repair cafè”, dei centri di riuso dove poter aggiustare elettrodomestici, mobili, vestiti e tanti altri materiali.

Questi luoghi, simbolo dell’economia circolare, sono nati in Nord Europa più di dieci anni fa, ma sono ancora poco conosciuti in Italia.

Un forte sostenitore della creazione di questi presidi dove ogni oggetto può essere riparato e quindi riutilizzato è l’Assessore alle Politiche Ambientali del Municipio V, Dario Pulcini; attento ecologista e promotore di moltissime iniziative e incontri per sensibilizzare la popolazione alla sostenibilità ambientale e all’importanza del riciclo, aveva avanzato la proposta di creare anche nel territorio da lui amministrato questi presidi, ed ha spiegato:

I repair cafè sono luoghi dove gli oggetti vengono recuperati e dove può avvenire un corretto riciclo dei materiali post consumo. Sono centri presenti in tanti paesi europei dove c’è già da anni un’attenta sensibilizzazione verso il rispetto della natura e delle risorse, che ricordo essere poche e non infinite come molti pensano, a disposizione. Per questo ben tre anni fa ho proposto di creare questi spazi anche nel nostro territorio e, in particolare, all’interno di un luogo molto frequentato come il mercato, luogo che come Amministrazione stiamo riqualificando con varie iniziative. In questo modo possiamo offrire a tutti i cittadini concretamente la possibilità di riciclare ed evitare di conferire gli oggetti non correttamente, come purtroppo frequentemente accade“.

Dopo tre anni Pulcini può dirsi soddisfatto del risultato raggiunto. La mozione con oggetto “Realizzare una rete di centri di riuso (c.d. Repair cafè) all’interno dei box riservati al Municipio nei mercati rionali” è stata approvata dal Consiglio Municipale. Pulcini ha spiegato:

Si tratta di una proposta in linea con i nostri principi di tutela dell’ambiente naturale attraverso la riduzione dei rifiuti. Nelle linee programmatiche approvate dal Consiglio nel luglio 2016 abbiamo inserito, appena insediati, la difesa dell’ambiente e del decoro urbano anche tramite pratiche virtuose per la raccolta dei rifiuti e una gestione sostenibile fondata sulla riduzione, il riuso e il riciclo dei materiali post-consumo, favorendo la raccolta differenziata e massimizzando il recupero delle materie prime e seconde. Non solo, il nostro obiettivo, come Amministrazione, è sempre stato quello di sensibilizzare la popolazione alla riduzione dei rifiuti, obiettivo strategico per la tutela dell’ecosistema e per ridurre l’inquinamento. Il tema della gestione, ma soprattutto produzione dei rifiuti, è uno dei temi cruciali da affrontare se si vogliono garantire dei modelli sostenibili nel futuro prossimo. Il sistema economico lineare adottato fino ad ora si è basato su un grande errore: quello di credere che le risorse siano infinite. Non è così e, ovviamente, le conseguenze di questa concezione errata sono ormai evidenti a tutti (basti pensare alle conseguenze dannose dell’inquinamento e del cambiamento climatico per la salute di tutti gli esseri viventi). Il futuro, quindi, dovrà essere fondato sull’economia circolare: fare di più con ciò che già abbiamo, riducendo i consumi e gli sprechi. L’ambiente è una delle cinque stelle del Movimento e come Amministrazione, concretamente, stiamo portando avanti molteplici programmi che pongono al centro il rispetto degli ecosistemi e la sostanziale riduzione dei rifiuti, in favore di un’economia ecosostenibile e quindi circolare. Per portare avanti questi programmi si può e si deve iniziare con le piccole azioni quotidiane che, a tutti i livelli della società, si possono adottare“.

Nell’approvare questa mozione, la maggioranza cinque stelle ha anche sostenuto un’altra esigenza: quella di generare nuovi posti di lavoro in settori innovativi legati alla sostenibilità ambientale. In questo modo, oltre ad aiutare l’ambiente, si aiuta l’economia di quartiere a ripartire, in particolare dopo questa grande crisi economica e sociale dettata dal coronavirus che ha colpito moltissimi cittadini. L’Assessore ha infatti affermato: “Uno degli obiettivi di questa Amministrazione è quello di generare attività virtuose socio economiche nel rispetto dell’ambiente e dei diritti della popolazione. I repair cafè, oltre ad un importante servizio per la popolazione, rappresentano anche un’opportunità lavorativa e di riscatto per le tante persone che hanno perso il lavoro e che possono rimettersi in gioco. In questo modo poniamo le basi per la crescita di una comunità attiva ed ecosolidale. Ricordo che una attività simile è già stata realizzata con successo presso il Mercato Trionfale, in cui il recupero di materiali e il riuso di oggetti avviene anche attraverso l’accredito di un bonus da spendere all’interno del mercato oppure tra una rete di commercianti convenzionati, attivando una filiera virtuosa che coinvolge tutti i cittadini. In questo modo si incoraggia anche l’economia locale, creando un tessuto sociale ecosostenibile e solidale”.

L’Amministrazione si impegna, quindi, ad attivarsi a creare nel Municipio centri di riuso per il recupero dei beni e dei materiali, nel rispetto delle norme, indicendo una manifestazione di interesse per le imprese no profit al fine di utilizzare un box in ogni mercato destinandolo a tale attività. Parallelamente, verranno anche installati degli eco- compattatori per la plastica nei mercati, nelle scuole, negli uffici pubblici del Municipio, con lo scopo di sensibilizzare e educare la cittadinanza alla tutela dell’ambiente e ad una corretta gestione dei rifiuti. Pulcini ha quindi concluso:

Continuiamo a lavorare su più fronti per promuovere l’economia circolare ed evolvere la nostra società verso una visione sistemica della tutela dell’ambiente naturale che ci circonda. Per ridurre l’inquinamento e salvare la biodiversità presente non basta parlare solo di corretta gestione dei rifiuti, ma occorre partire dall’inizio, rivedendo la produzione dei rifiuti, frenando il consumismo eccessivo e talvolta scellerato. Per farlo riteniamo opportuno coinvolgere imprese, associazioni e cittadini, così come ho delineato nel “Piano di Azione Municipale sull’Ambiente“. Il futuro del nostro territorio dipende da ogni nostra singola azione“.


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