Tor Pignattara, ci siamo!
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Sono stufi di una Amministrazione che sembra non essere mai stata in grado di gestire nulla; strade dissestate e sporche, spesso buie o allagate perché il sistema idrico è ormai fatiscente, immondizie dappertutto, marciapiedi invasi da gente che vende merce di dubbia provenienza e con molta probabilità senza licenza, negozi che smerciano birra ed alcolici senza nessun freno e/o controllo, fastidiosi personaggi che urlano e fanno gesti inconsueti notte e giorno, continui assembramenti, escrementi umani ad ogni angolo.
L’anarchia impera in un quartiere a ridosso del centro storico, quartiere che in qualsiasi altra città europea sarebbe stato il quartiere degli artisti e della cultura; ed i cittadini ci sarebbero riusciti a farla essere quello che dovrebbe, se le amministrazioni che si sono succedute fossero state attente e vigili.
‹‹ Ma ora si è toccato il fondo, mai come in questi ultimi anni l’amministrazione è stata distante, raccontano; quelli che avevano definito i cittadini la loro “lobby” hanno disatteso tutto, si sono preoccupati di fare inutili piste ciclabili o di monopattini ma non hanno ascoltato le nostre esigenze vere, hanno sostituito i loro doveri pagati con le tasse dei cittadini, con il “volontariato” ››
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Ovviamente si riferiscono a tutte quelle positive e costruttive giornate di sfalcio, pulizia strade, aree verdi e quant’altro, sistemate grazie al volontariato, a dire il vero anche con il contributo personale degli stessi assessori e/o consiglieri, ma che sarebbe stato un ATTO DOVUTO dell’amministrazione Municipale/Comunale/Regionale, a seconda delle competenze, questo semplicemente perché il servizio è pagato con le tasse dei contribuenti. Servizio pagato ma non usufruito, qualcuno rimborserà mai ?
Ma ora passiamo all’esposto:
Abbiamo incontrato il sig. Paolo Antonilli. Questo signore, stufo della sordità dell’amministrazione, lo scorso mese di luglio ha deciso di darsi da fare per il suo quartiere ed ha creato una chat, formando di fatto un comitato spontaneo di cittadini. Attraverso questa chat è riuscito a risvegliare gli animi dei cittadini di Tor Pignattara ed è riuscito ad ottenere un incontro con il Presidente del Municipio V Giovanni Boccuzzi, un incontro che sembra non aver portato a segno i buoni propositi che quel giorno sono emersi, infatti, secondo i cittadini, il quartiere è sempre lasciato al suo destino, e lo dimostrano le centinaia di segnalazioni e i precedenti quattro esposti fatti.
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Oggi però le cose sono cambiate, e questo nuovo esposto non è più una semplice lamentela firmata da un gruppo di cittadini, ma diventa una vera e propria “denuncia”, precisa e circostanziata, con l’attenta indicazione delle Norme di Legge violate e dei diritti individuali privi di tutela. La situazione è vissuta e percepita come invivibile. Per questo il martoriato quartiere, ed il gruppo di volenterosi cittadini, per far valere le proprie aspettative, si rivolge ad un legale, il penalista Avv. Massimo Magliocchetti.
Sig. Paolo, perché siete arrivati a rivolgervi ad un avvocato?
«Semplicemente perché le istituzioni non rispondono alle esigenze di noi cittadini. Abbiamo sollecitato il Presidente del nostro municipio sia andandoci a parlare direttamente che con mail, lettere e messaggi diretti ed indiretti; vi ricordo che la nostra chat è trasversale e vi sono presenti consiglieri della maggioranza e delle opposizioni. Non contiamo inoltre i quattro esposti già inviati indirizzati alla Sindaca, al Municipio, ai Comandi dei Carabinieri e Polizia di zona, alla Prefettura, al Questore di Roma, alla ASL di via Casilina, ai Nas e all’AMA … TUTTO INUTILE! »
Cosa mettete in evidenza nel vostro esposto?
«L’esposto si compone di una attenta ricostruzione dei fatti degli ultimi mesi, dal degrado all’igiene delle strade, dalla sicurezza urbana al bivacco diurno e notturno, fino ad arrivare all’abusivismo commerciale, passando attraverso la sosta selvaggia. Grazie al nostro Avv. Magliocchetti abbiamo potuto anche denunciare le violazioni delle leggi che regolano la vita sociale. Stufi del silenzio delle Istituzioni, abbiamo anche diffidato ad adempiere gli obblighi istituzionali e di legge. Siamo determinati, se servirà denunceremo anche alla Procura della Repubblica …. »
Lei abita a Tor Pignattara da oltre 20 anni, qual è il suo sentimento per questo quartiere?
« Ci hanno tolto la qualità della vita, la fossa del leone è ancora realtà »
Di seguito una raccolta fotografica del degrado che impera su Tor Pignattara la pubblicazione delle foto scattate dai cittadini è stata autorizzata dal sig. Antonilli a nome del gruppo spontaneo che rappresenta.
Book foto Tor Pignattara parte 1
Book foto Tor Pignattara parte 2
Book foto Tor Pignattara parte 3
Ed ora attendiamo le reazioni della politica, vi terremo aggiornati .