Cittadini a confronto – Ad oggi la situazione è cambiata?
Qualche giorno fa abbiamo contattato il Sig. Antonilli, e gli abbiamo chiesto se vi fossero state novità dopo l’incontro di cui vi abbiamo ampiamente raccontato e lui ci ha risposto con una mail che riportiamo integralmente:
« Dopo l’incontro del 15 luglio 2020 alla sala consiliare di piazza della Marranella,2 a Roma non riscontriamo esiti positivi. La mancanza di servizi è generale da parte di AMA e di tutte le istituzioni presenti sull’intero territorio di TOR PIGNATTARA.
Non c’è rispetto delle regole, abusivismo continuo, vagabondaggio, negozi e minimarket di tutti i tipi che non rispettano orari e vendite di alcolici in orari non consentiti. Nel Frattempo ci è giunta una risposta della Sindaca (datata 14 agosto) che a nostro avviso presenta vizi di forma, in risposta delle interrogazioni che sono state presentate attraverso il consigliere comunale Francesco Figliomeni (Fd’I).
Pertanto, i cittadini chiedono ora un censimento VERO da parte delle istituzioni sul proprio territorio e dei presidi fissi vista la situazione diventata sempre più difficile.
E ricordiamo che TOR PIGNATTARA è diventata una zona semicentro e non più una periferia come asserito dalla risposta del 14 agosto da parte del Gabinetto della Sindaca.
Facciamo inoltre presente che i residenti sono stati penalizzati anche sui trasporti come la mancanza di uscite della metropolitana sul proprio territorio la riduzione della Linea 105,la riduzione del trenino che arrivava fino a Fiuggi e la mancanza di pensiline da parte di ATAC sul tratto della linea 409.
Diciamo che al momento non è stato fatto ancora nulla.
A nome dei cittadini di Tor Pignattara.
Paolo Antonilli »
Mentre da parte delle Istituzioni i cittadini non hanno riscontrato cambiamenti, così viene detto nella mail di Antonilli, gli stessi si sono attrezzati, raccogliendo i consigli del Presidente del municipio Giovanni Boccuzzi, ed hanno cominciato a martellare lo 060606 di segnalazioni riguardanti ingombranti e sporco in genere, ed in più, hanno cominciato a fare esposti.