Il Municipio X è sempre più verde…
Il mare di Ostia da quasi tre anni brilla con le ‘5 Stelle’ con Giuliana Di Pillo, eletta presidente del X municipio di Roma il 19 novembre 2017, dopo aver vinto il ballottaggio contro la sfidante Monica Picca. A suo tempo la definì ‘una grande vittoria voluta dai cittadini”. La sua elezione è arrivata dopo due – difficilissimi – anni di commissariamento.
Preannunciando i suoi primi 100 giorni, aveva dichiarato: “Le prime cose che faremo saranno il potenziamento del servizio giardini, aumentare il numero di agenti di Polizia Locale nel X Municipio e lavorare per riportare il decoro urbano all’interno del nostro territorio. Poi c’è il tema dell’abbattimento del lungomuro…”
Per capire come sono andate le cose, abbiamo chiesto alla presidente di fare il punto in 5 semplici domande.
“Abbiamo messo a punto molti argomenti del programma elettorale nel quale avevamo inserito, in particolare, il rispetto dell’ambiente, del verde e della legalità. Mi sembra utile ricordare poi che la nostra legislatura, partita nel dicembre del 2017, finirà nella primavera del 2021 quando ci saranno le nuove consultazioni amministrative. Un tempo quindi più breve rispetto ad un incarico normale. Con la mia squadra, con la mia Giunta, già dalle prime riunioni, abbiamo messo nero su bianco una serie di iniziative grazie alle quali è stato possibile mettere in pratica alcuni importanti interventi.
Mi riferisco soprattutto al verde per il quale il nostro Municipio ha la delega. Il nostro intento e l’impegno dell’Assessore all’Ambiente, territorio e Sicurezza Alessandro Ieva, mira soprattutto alla partecipazione di un bene pubblico qual è appunto il verde: dalla pineta di Castelfusano ai tanti parchi, tutti da gestire e manutenere. In proposito abbiamo fatto un bando per la sponsorizzazione di alcune aree di nostra competenza. Gli assegnatari dovranno tenere in ordine e gestire lo spazio loro consegnato. Abbiamo inoltre, ed è fondamentale, acquistato alcuni mezzi per potare e pulire; prima ci si doveva rivolgere al Campidoglio.
Rispetto dell’ambiente vuol dire anche lotta alla plastica e nel settembre dello scorso anno, ad esempio, abbiamo organizzato una giornata di sensibilizzazione proprio in questo senso. “Plastic free”, questo il titolo dell’iniziativa effettuata sulla spiaggia di Ostia ponente, ha coinvolto migliaia di persone alle quali abbiamo regalato simbolicamente una borraccia riutilizzabile.
A che punto è la realizzazione del suo programma?
È nostro desiderio portare a termine alcuni progetti a cui teniamo moltissimo. Tra questi la Casa della Cultura che dovrebbe sorgere nell’ex Mercato San Fiorenzo, in zona Stella Polare. Per anni occupata abusivamente; in seguito diventata un Punto Verde Qualità, adesso è tornata in possesso del Municipio. Recentemente è stata oggetto di atti vandalici e, con un notevole impegno economico stiamo per bonificarla. Sarà messa in sicurezza e restituita ai cittadini e alle associazioni culturali. Uno spazio per la musica, il teatro, la cultura in genere. Ed a proposito di partecipazione ed aggregazione, sono in corso i lavori per la realizzazione di uno Skate Park nella zona di Ostia Ponente. Una struttura che potrà ospitare non soltanto gli appassionati di questo sport ma anche manifestazioni a carattere internazionale. Ed ancora, sono in corso anche i lavori per la ristrutturazione della Fontana dello Zodiaco in piazza Cristoforo Colombo. Abbandonata da anni, grazie anche ai lavori della Sovrintendenza, tornerà ad essere uno dei fiori all’occhiello del territorio e ad accogliere quanti giungono al Mare di Roma attraverso la Cristoforo Colombo.
Quanto accaduto dall’8 marzo scorso, ha dell’incredibile. Nessuno poteva immaginare la chiusura totale di esercizi commerciali, uffici etc…; nessuno poteva immaginare un periodo così lungo di quarantena che ha devastato economicamente moltissime famiglie, alcune delle quali già in difficoltà.
Il nostro primo pensiero, con l’assessore alle Politiche Sociali, Germana Paoletti, è andato alle migliaia di persone seguite dall’assessorato; a quanti si arrangiavano con qualche lavoro precario ed improvvisamente si sono trovati senza nemmeno quel sostegno.
Abbiamo messo in moto una macchina (che procede) contattando associazioni, catene di supermercati, singoli cittadini e la risposta è stata semplicemente straordinaria.
Dall’Aula consiliare, in un primo momento, punto di riferimento per la raccolta alimentare, si è passati al Mercato Sociale che ha sede nel plateatico dell’Appagliatore. Un grazie a quanti hanno donato ed un grazie speciale a Protezione Civile, Guardia di Finanza, Carabinieri e volontari che provvedono a portare a domicilio i prodotti.
Per quanto riguarda l’opposizione c’è stata disponibilità e presenza. La sfida futura, nei limiti del possibile, è di supportare le famiglie meno abbienti che, a causa della Pandemia sono in aumento. Una sfida anche questa.
Balneazione sicura: quali misure?
Il nostro è l’unico Municipio della Capitale bagnato dal mare. Il Mare di Roma. Questo vuol dire un pregio in più ma anche più problematiche da affrontare e mai affrontate prima. Garantire la salute dei cittadini, tenendo conto delle disposizioni del Governo, è il nostro compito primario. Per le spiagge libere e per Castelporziano e Capocotta, grazie ad operatori e grazie ad un sito web, possiamo contingentare gli ingressi così da rispettare il distanziamento sociale. Il settore turismo vuol dire per la Capitale intera, nuova energia economica; un nuovo fronte sul quale investire.
L’estate 2020 è anomala per via dell’emergenza sanitaria ancora in atto.
Oltre a quanto già preventivato per quanto riguarda le spiagge tornate veramente libere, abbiamo dovuto mettere a punto una serie di provvedimenti proprio per garantire il distanziamento sociale: paletti che delineano gli spazi, rastrelliere per le biciclette per favorire la ciclabilità e pedonalizzazione del Lungomare indispensabile in questo periodo.
Un messaggio ai cittadini?
Ogni sforzo, ogni impegno o decisione, sono vanificati se non c’è la collaborazione dei cittadini.
Possiamo bonificare spazi verdi e aree abbandonate ma se il giorno dopo vandali ed incivili tornano a sporcare e ad inondare di rifiuti questi spazi, ricordiamo, bene pubblico, tutto è vanificato.
Tra i progetti messi in campo, abbiamo istituito Consulte e Osservatori, organismi ai quali prendono parte singoli cittadini ed associazioni. Grazie a loro possiamo portare in Giunta ed in Consiglio proposte da attuare. Le Amministrazioni passano, si alternano ma il bene comune resta, al di là degli schieramenti. Ecco perché crediamo fortemente nella partecipazione.
Pubblicato su : “I FATTI area metropolitana” Nord – Edizione Luglio 2020
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